Il clima come metafora

Il clima scolastico è ovviamente una metafora. Ma che cosa determina tale clima?

Quando si interrogano i dirigenti sulle associazioni spontanee prodotte dal concetto di clima quasi tutti citano le relazioni umane, ossia:

•  l'armonia tra le persone

•  le relazioni con gli alunni

•  il piacere di stare assieme

Pochi citano altri fattori quali l' equità, la giustizia, il senso di responsabilità, il rispetto reciproco.

E quasi nessuno cita l' edilizia scolastica, lo stato fisico dei luoghi in cui si lavora, nonché la storia della scuola.

Personalmente quando visito una scuola, e ne ho viste tante in tutto il mondo, la prima cosa che faccio è andare a a fotografare i bagni. Devo dire che alle mie testimonianze fotografiche manca un elemento importante: l'odore, spesso più terrificante della sporcizia e della mancanza di carta igienica.

In conclusione, se si vuole affrontare il clima della scuola, occorre tenere conto dell'insieme di questi elementi, perché sono tutti, nessuno escluso, molto importanti.

Il quadro di riferimento per l'analisi del clima deve allora contenere almeno questi elementi:

•  La lezione del docente: ignorare quali sono le condizioni in cui oggi gli insegnanti fanno lezione significa eliminare una parte determinante del clima. Non esagero a dire che a Ginevra uno dei problemi che molti insegnanti ci ponevano era la difficoltà a entrare fisicamente in classe.

•  L'aula: il luogo fisico dove si insegna è assolutamente importante, mentre oggi, in particolare nella scuola secondaria, è diventato un luogo sempre più privo di identità, considerati i costanti spostamenti degli studenti. Com'è l'aula? E' pulita alla fine della lezione, è accogliente, ha un buon odore, o è una sorta di serraglio maleodorante?

•  L'istituto: deve essere considerato in tutte le sue componenti strutturali, umane e organizzative con un ruolo cruciale assegnato al dirigente scolastico 

Questi elementi sono tutti misurabili. Accurate analisi al riguardo sono state egregiamente svolte da ricercatori olandesi, come Roel Bosker dell’università di Groningen e Jaap Scheerens dell’Università di Twente

Esamino il primo punto: la lezione del docente ...


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