Intervista pubblicata sull'Huff Post il 23-01-13

Che cos'è la quarta via

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DOMANDA:

Potete dirci cos'è la quarta via?

La “Prima via” risale agli anni 60 e 70 quando si crearono alcune innovazioni interessanti, ma furono frutto di singoli insegnanti, isolati dalla ricerca e dai loro stessi colleghi, senza controlli, in un clima di spinto individualismo.

La “Seconda via” è emersa negli anni 80 ed è tuttora prevalente negli Stati Uniti. E' caratterizzata dalla standardizzazione dei curricoli e dalla rendicontazione, nonchè dalla concorrenza attraverso la libera scelta della scuola. L'insegnamento è focalizzato sui test, con la conseguenza di frustrazioni professionali e di difficoltà a reclutare insegnanti bravi e a mantenere i migliori nella scuola.

La “Terza via” ha dato agli insegnanti americani poteri decisionali fondati sull'acquisizione e conoscenza dei dati, ma l'ossessione dei numeri ha distratto i docenti dal senso profondo dell'apprendere e della relazione educativa.

È ora di andare oltre i limiti di queste tre vie caratterizzate o da troppo individualismo, o da troppa coercizione, o da troppa fascinazione per i dati e i fogli di calcolo.

Il nostro nuovo libro descrive una “Quarta via” che si basa sulle nostre ricerche a livello internazionale e che intende andare oltre i limiti descritti. E' una visione inclusiva e stimolante, molto diversa dall'impostazione americana della gara a primeggiare (“race to the top”), è un impegno per l'educazione come bene comune, in cui le scuole lavorano insieme a vantaggio di tutti gli alunni, promuovendo innovazione e creatività, che sono alla base del successo economico in questo secolo.

Per diventare innovatori di successo c 'è bisogno di piattaforme che consentano agli insegnanti di essere loro stessi protagonisti del cambiamento e di dare le proprie valutazioni sul campo, intervenendo sulle innovazioni a livello locale e producendo valutazioni accurate non standardizzate e indiscriminate.

Va aggiunto che la Quarta via prevede anche la riforma delle associazione dei docenti e non la loro distruzione, l'integrazione della tecnologia nell' insegnamento e non la sostituzione dei docenti con iPads e lezioni solo online.


Com'è la dirigenza scolastica nella quarta via?

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DOMANDA:

Abbiamo bisogno di insegnanti di alta qualità, di dirigenti scolastici e di leadership di alta qualità. Che cosa suggerisce la vostra ricerca riguardo alla dirigenza scolastica e alla leadership?

Tre sono le questioni dirimenti:

  1. Nei paesi che hanno buoni risultati scolastici, i dirigenti lavorano con insegnanti altamente qualificati, selezionati fra gli studenti che hanno avuto i voti di laurea più alti, che sono stati preparati in modo rigoroso nelle università e con un tirocinio nelle scuole monitorato, e che rimangono nella scuola per tutta la loro carriera. Il lavoro del dirigente è quello di ottenere il massimo da questi insegnanti molto capaci, affinare gli obiettivi del loro lavoro di gruppo, e spronarli al miglioramento continuo. Negli USA, gli insegnanti sono meno qualificati, meno preparati, perché addestrati attraverso programmi brevi svolti al di fuori dell'ambito universitario, e che non rimangono a lungo nella scuola, preferendo altri lavori. Questo significa che i dirigenti devono passare troppo tempo a tamponare le falle e a riparare le carenze dell'insegnamento.

  2. Gli insegnanti che diventeranno dirigenti sono valorizzati, selezionati e ricevono attestazioni lungo un considerevole arco di tempo. Singapore individua e sostiene sistematicamente gli insegnanti che hanno le potenzialità per diventare futuri dirigenti. I dirigenti in Finlandia sono solitamente selezionati e promossi all'interno delle loro scuole, dove il loro successo è comprovato, e dove il loro ruolo è quello di essere i primi inter pares in “una comunità di esperti”. Anche in Canada i dirigenti di norma fanno carriera all'interno del loro distretto, dove sono ben conosciuti come insegnanti dagli amministratori del distretto che fanno frequenti visite alle scuole.

  3. Infine, i dirigenti passano più tempo a lavorare con i loro insegnanti e nelle classi. Questo è possibile perché, come ci hanno detto i dirigenti finlandesi, non devono perdere tanto tempo dietro alle varie circolari ministeriali o a compilare elenchi valutativi.

Come si realizza il lavoro di squadra degli insegnanti
nei sistemi scolastici che funzionano ?

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DOMANDA

Il lavoro di squadra e la collaborazione tra gli insegnanti sono elementi molto importanti. Quali esempi interessanti di collaborazione avete visto in giro per il mondo?

 

Alcuni esempi.

Singapore dà carta bianca a tutti i suoi insegnanti nell'utilizzo del 10% del tempo per creare innovazioni al di fuori del curriculum ufficiale. Questo incoraggia gli insegnanti a rivolgersi ai colleghi per trovare ispirazione e idee.

Lo stato di Alberta, in Canada, finanzia quasi tutte le scuole e i distretti per progettare e valutare le loro innovazioni. Gli insegnanti sono i protagonisti del cambiamento. Una condizione per ricevere il finanziamento è che le scuole condividano con altri i loro progetti.

Nell'Ontario, sempre in Canada, gli insegnanti si riuniscono per esaminare i dati che seguono il percorso di tutti gli studenti di ciascuna classe. Tutti i risultati di tutte le classi sono trasparenti. Questa non è una strategia per buttare discredito sugli insegnanti i cui studenti hanno risultati scadenti o una soluzione per ottenere rapidi miglioramenti nei test. Gli insegnanti sanno scorgere dietro i numeri i volti dei loro studenti e si adoperano per trovare soluzioni per ognuno. Attraverso l'esame collegiale di tutti i risultati si assegna a tutti i docenti la responsabilità del successo degli studenti.

In Finlandia, all'interno di linee guida governative molto generali, i docenti creano i propri piani di studio collaborando tra reti di scuole. Non si chiudono nella loro scuola né danno mera applicazione alle idee altrui.


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