Analisi critica dei metodi di misura del valore aggiunto degli insegnanti
(Evaluating Teacher Value-Added Scores: A Comparison to Instruction)
In questa sessione si è esaminata la solidità e la pertinenza delle misure del valore aggiunto degli insegnanti comparandole ai punteggi che gli stessi insegnanti conseguono nel test di qualità dell'insegnamento della matematica (MQI, Mathematical Quality of Instruction).
Venticinque insegnanti di quattro scuole medie di un distretto scolastico (l'equivalente di un provveditorato) hanno partecipato a questa indagine molto interessante e molto elaborata dal punto di vista metodologico. Gli insegnanti sono stati filmati in classe mentre impartivano lezioni di matematica e sono stati valutati con il test MQI; gli apprendimento dei loro studenti in matematica sono stati valutati con prove strutturate di matematica.
La domanda chiave alla quale l'indagine aspirava a dare risposta è stata la seguente:
la misura del valore aggiunto di un insegnante è un indicatore pertinente per giudicare la sua qualità in quanto insegnante? Esistono altri indicatori della qualità di un insegnante?
La sessione è stata imperniata su un problema scottante al centro di tutte le politiche del personale scolastico:
“Conta di più la conoscenza della materia che si insegna oppure la competenza ad insegnare?
Questa questione si basa su una distinzione fatta da Lee Shulman nel 1985 tra "content knowledge" (CK); "pedagogical content knowledge " (PCK); e "generic pedagogical knowledge". L'articolo di Shulman "Those who understand: Knwoledge Growth in Teaching" è stato pubblicato nella rivista "Educational Researcher", 1986, 15(2), 4-14.
Da allora si è in grado di fare indagini che isolano un elemento per conoscerne l'incidenza a parità di condizioni.
Gli strumenti dell'indagine
L'indagine ha utilizzato soprattutto tre strumenti:
- Il test di misura delle conoscenze di matematica degli insegnanti (insegnanti di scuola media) detto MKT (Mathematical Knwoledge for Teaching );
- il test per valutare la qualità dell'insegnamento di matematica (un'analisi video che comprendeva 6 lezioni filmate per ogni insegnante) detto MQI (Mathematical Quality of Instruction);
- la misura del valore aggiunto di un insegnante (Teachers' Value-added score ).
Questi tre strumenti sono stati scelti perché sono specifici per l'insegnamento della matematica ed anche perché sono adattati alla scuola media e infine perché sono forgiati in funzione della didattica della matematica.
Le relazioni
Nel corso della sessione sono state presentate e discusse quattro relazioni e sono stati visionati alcuni clips di lezione per capire come funziona il MQI:
1) Validating Value-Added Scores: An Instructional Analysis
(Heather C. Hill ( Harvard University - heather_hill@gse.harvard.edu), Kristin Umland (University of New Mexico - kristin.umland@gmail.com), Laura Ring Kapitula ( Calvin College - lkapitula@gmail.com);
2) Examining Different Value-Added Models Through Analysis of Instruction
(Laura Ring Kapitula ( Calvin College - lkapitula@gmail.com), Kristin Umland (University of New Mexico - kristin.umland@gmail.com);
3) Predicting Teacher Value-Added Model Scores: Which Instructional Elements Explain Variance?
(Heather C. Hill ( Harvard University - heather_hill@gse.harvard.edu), Laura Ring Kapitula ( Calvin College - lkapitula@gmail.com), Kristin Umland ( University of New Mexico - kristin.umland@gmail.com) )
4) Images of High-Quality Mathematics Instruction
(Jennifer M. Lewis (University of Michigan - jmlewis@umich.edu)
Discordanze nei risultati misurare il valore aggiunto di un insegnante è problematico
In conclusione, i punteggi del valore aggiunto di un insegnante di matematica e i punteggi che indicano la qualità dell'insegnamento della matematica (MQI, Mathematical Quality of Instruction) sono in genere tra loro coincidenti nel caso degli insegnanti migliori (ossia di quelli che padroneggiano la matematica e che sanno insegnarla), ma non è così in altri casi.
Infatti un numero significativo di insegnanti che conseguono un debole punteggio nella valutazione della qualità del loro insegnamento (MQI), ad esempio quelli che non hanno fatto studi di matematica, che quindi non la padroneggiano e non sanno insegnarla bene, possono avere studenti che riescono bene nelle prove strutturate di matematica, dimostrando di conoscerla. Inoltre i punteggi del valore aggiunto di un insegnante variano molto da un anno all'altro.
Questo è abbastanza ovvio, perché le classi cambiano e le loro prestazioni dipendono anche dagli apprendimenti pregressi e non solo dalla bravura del nuovo insegnante, molto difficile da isolare e misurare separatamente.
Per queste ragioni, si raccomanda l'uso di molteplici metodi di valutazione del valore aggiunto dell'insegnamento di un docente, poiché nessuna misura del valore aggiunto è di per sé sufficientemente accurata. La combinazione di diverse metodologie permette di verificare, compensare e correggere i limiti di ciascun metodo. Non tutti i modelli di misura del valore aggiunto sono infatti ugualmente validi. Ci sono modelli migliori di altri, che anticipano meglio di altri i risultati.
Inoltre, è indispensabile verificare la validità delle prove strutturate degli studenti, perché i risultati del valore aggiunto che riguardano gli insegnanti possono cambiare in funzione della qualità dei test e di quanto si richiede nei test agli studenti.