All’interno un breve commento della CM 89/12 con la quale il MIUR rimanda all’autonomia scolastica le modalità di valutazione negli scrutini intermedi di 1^, 2^ e 3^ della secondaria di 2° grado (voto unico, voto scritto e orale, scritto orale e pratico…). Si tratta di un’attribuzione impropria poiché, rientrando nelle norme generali, la valutazione deve avere caratteristiche uniformi sul territorio nazionale. L’ADi considera ad ogni modo che il voto unico sia la soluzione più coerente con la valutazione delle competenze.