Le Longhena: una scuola primaria a tempo pieno, immersa nel verde delle colline bolognesi, dove il tempo non è scandito dal suono della campanella, dove si sta moltissimo all’aria aperta non solo per la ricreazione, ma per studiare geometria e scienze e fare attività motoria, dove si apprendono le regole della convivenza e come affrontare i rischi.. Una scuola dove i bambini sono felici. Ebbene quella scuola, dopo tanti anni, è stata sanzionata da una nuova dirigente scolastica che ha stigmatizzato il troppo tempo concesso alla ricreazione e la mancanza di recinzione nel parco ( mai esistita). I genitori stanno difendendo in massa la loro scuola.
Giovanni Campana, che per ADi ha seguito la lunga evoluzione delle Indicazioni per la scuola dell’infanzia e il 1° ciclo, ha ora prodotto un’approfondita, lucida analisi del testo del novembre scorso. La speranza è che sia davvero definitivo e per le scuole sia conclusa la decennale serie di “avanti e indietro”, contrassegnata da esasperanti contrapposizioni politico-pedagogiche
Giovanni Campana ha svolto un’essenziale, accurata analisi della Bozza delle Indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia e il 1° ciclo, la cui consultazione termina il 30 giugno. Un giudizio complessivamente positivo con alcuni importanti rilievi. All’interno le osservazioni per punti specifici.
Giovanni Campana, che segue per l’ADi la scuola dell’infanzia e il 1° ciclo, riporta gli esiti del monitoraggio sulle Indicazioni in relazione alla questione scottante degli anticipi. I risultati sono complessivamente molto critici sia nella scuola dell’infanzia sia nella primaria, tali da richiedere un ripensamento, ma anche indagini più rigorose e approfondite
L’Alto Consiglio dell’Educazione (HCE) ha messo sotto accusa il collège,la scuola media unica di 4 anni, varata nel 1975. Ma il ministro non intende riformarla.