Anna Pietrocarlo analizza la recente opera curata da Christian Maroy, L’école à l’épreuve de la performance. Les politiques de régulation par les résultats. Il belga Maroy, ora all’università di Montreal in Canada, è considerato il vate in Europa del coro che contesta il quasi-mercato dell’istruzione, la concorrenza tra scuole, le valutazioni standardizzate . L’opera non appare però tout court contro le valutazioni esterne, piuttosto contro la modalità ossessiva in cui si svolgono in USA. In calce, uno scambio fra Pietrocarlo e Pedrizzi sulla situazione italiana.