Con la sentenza 147 del 7/06/12 la Corte ha stabilito che lo Stato non può imporre alle Regioni gli istituti comprensivi, nè la loro consistenza numerica. Ha però dichiarato legittima la decisione dello Stato di non assegnare il DS agli istituti che non hanno le dimensioni minime consentite. Si tratta di una sentenza che lascia irrisolti i problemi, poiché le Regioni godono di un classico potere decisionale irresponsabile, non rispondendo dei costi che spettano tutti allo Stato.
L’11/01/12 il Ministro ha illustrato alle associazioni professionali di docenti e dirigenti “Le linee di intervento nel settore dell’istruzione”.Toccati tre punti: autonomia, edilizia scolastica, nuovo modello di scuola. Fatta eccezione per l’edilizia scolastica, non sono stati indicati obiettivi puntuali e percorribili. Solo smoke and mirrors? Speriamo di no
In risposta all’annuncio di un prossimo concorso, R.Drago ha esposto, in un testo denso di riferimenti storici, la posizione dell’ADi su reclutamento, concorsi, graduatorie e precariato. Nonostante il pessimismo verso iniziative risolutive, si avanzano 5 proposte per affrontare questa “inesorabile tragedia della perseveranza storica”.
Il Ministro Profumo ha nominato Capo della Segreteria Tecnica, Giuseppe Cosentino, a cui vanno le più vive felicitazioni dell’ADi. Cosentino ha svolto tutta la carriera a Viale Trastevere, trattando con 20 ministri dal 1974 ad oggi, con alcuni interventi immediati a partire dal concorso dei dirigenti scolastici