Da tempo non si assisteva ad una mobilitazione così estesa di insegnanti. Le rivendicazioni e le forme di lotta che si rincorrono sono sostanzialmente uguali. E’ pertanto necessario rapportarsi e stare in questo movimento distinguendo, al di fuori di ogni retorica, gli obiettivi che creano speranza per il futuro da quelli che si ispirano a una visione conservatrice, allo statalismo, al reclutamento da graduatorie inesauribili, all’immutabilità degli organi collegiali, alla scuola come valvola di sfogo per la sottoccupazione intellettuale ecc…. All’interno la nostra analisi
Un’intervista importante sia per l’autorevolezza dell’interlocutore, sia perché A. Ichino è membro del comitato ministeriale che si occupa di merito e di valutazione, sia perché è portatore di una visione esterna al mondo della scuola.
Regolamentare lo sciopero nella scuola e davvero una cosa di destra?
F.Fonfriest dirigente scolastico di Modena esamina cosa avviene oggi nella scuola in caso di sciopero e si chiede se una migliore regolamentazione che imponga la dichiarazione preventiva per poterne dare comunicazione alle famiglie sia davvero una cosa di destra.
Spaccatura dellunità sindacale su contratto scuola e regole contrattuali
La CGIL confederale e la FLC CGIL hanno consumato la rottura dellunità sindacale sullAccordo sulle regole contrattuali e sul contratto scuola per il biennio 2008-2009. La CGIL chiama al referendum e le altre OOSS laccusano di demagogia