Le norme contrattuali

L'articolo 29 del CCNL 24/05/ 99 ha previsto una maggiorazione economica annua lorda pari a £ 6.000.000, a partire dall'1/01/2001, per il 20% dei docenti con almeno 10 anni di servizio, come "riconoscimento della crescita professionale" "con particolare riferimento all'attività di insegnamento".

L'articolo 38 del contratto nazionale integrativo 31/08/99 ha specificato che i docenti da premiare dovranno essere "almeno 150.000" e che le commissioni assegneranno le maggiorazioni retributive "in numero corrispondente a quello assegnato al territorio di competenza". Ha stabilito inoltre che il concorso si articolerà in 3 fasi:

  1.  il curricolo professionale che peserà per il 25% del punteggio totale.  Dovrà essere redatto su una griglia strutturata predisposta dal Ministero "nella quale sarà fatta rilevare l'efficacia della propria azione educativa e didattica, l'attività di aggiornamento, il ruolo in eventuali sperimentazioni, la collaborazione con altri docenti e con gli organi della scuola, i  rapporti con le famiglie, le attività speciali in ambito scolastico". Il curricolo, dovrà in particolare mettere in evidenza "le esperienze maturate e il percorso formativo e culturale seguito" e dovrà "consentire una valutazione dell'area relazionale". Sarà validato dal comitato di valutazione  della scuola (art.11 del T.U. dlgs. 297/1994) e valutato dalla commissione  a seguito della "illustrazione e discussione da parte del candidato".

  2. la prova strutturata nazionale che peserà per il 25% del punteggio totale. Sarà predisposta dal Ministro sentito il CNPI. Sarà "volta all’accertamento delle competenze metodologico-pedagogico-didattiche,  e dell’aggiornamento professionale relativo alla disciplina di insegnamento".

  3. la  verifica in situazione che peserà per il 50% del punteggio totale. Sarà realizzata "alla presenza  in aula  degli alunni e della commissione giudicatrice", o, in alternativa e su richiesta del candidato, potrà consistere nella "trattazione di una unità didattica".

Nelle norme contrattuali non è previsto nessun punteggio minimo per il superamento del concorso e, per quanto riguarda la composizione delle commissioni, si specifica solo che i  componenti dovranno seguire un corso per "prendere cognizione di questo istituto contrattuale e dare omogeneità al lavoro loro assegnato"

SINTESI DELLA BOZZA DEI DECRETI MINISTERIALI (11/10/99)

su

PROVA STRUTTURATA

E FORMAZIONE DELLE COMMISSIONI

La prova strutturata

Consisterà in  100 quesiti a risposta multipla, di cui 30 riservati alle sezioni comuni a tutti gli ordini e gradi di scuola e 70 ai settori specifici.

Le competenze specifiche sono riferite a:

Scuola materna

"attività educative” e "campi” di esperienze.

Scuola elementare

"insegnamenti previsti dai programmi e  modalità di programmazione e organizzazione di  tempi e spazi idonei allo svolgimento di attività curricolari ed extra curricolari".

Scuola secondaria di primo grado

2 aree disciplinari divise in 4 sottosettori (come si evince dal DM sulle commissioni).

I. AREA LINGUISTICO-STORICO-FILOSOFICO-ARTISTICO ESPRESSIVA

1.     linguistico-espressivo (classi 43/A - 45/A)

2.     artistico musicale (classi 28/A - 32/A)

II. AREA SCIENTIFICO-TECNICA

1.     scientifico (classe 59/A)

2.     tecnico (classi 30/A - 33/A)

Scuola secondaria di secondo grado

2 aree disciplinari divise in 7 sottosettori (come si evince dal DM sulle commissioni).

I.  AREA LINGUISTICO-STORICO-FILOSOFICO-ARTISTICO ESPRESSIVA

1.     linguistico espressivo (classi 44/A - 46/A - 50/A - 51/A - 52/A - 61/A -3/C)

2.     storico-filosofico (classi 36/A – 37/A - 73/A - 45/C)

3.     artistico (classi 3/A - 4/A - 5/A - 6/A - 7/A - 8/A -9/A - 10/A - 18/A - 21/A -22/A -24/A - 25/A - 27/A - 6/C - 7/C - 10/C - 12/C - 33/C - 38/C - 49/C - 1/D - 2/D - 3/D - 4/D - 5/D - 6/D - 7/D - 8/D - 9/D - 10/D – 11/D - 12/D - 13/D - 14/D - 15/D - 16/D - 17/D - 18/D - 19/D - 20/D - 21/D)

4.     musicale (classe 31/A)

II. AREA SCIENTIFICO-TECNICA

1.     scienze matematiche, fisiche, geografiche e naturali (classi 2/A - 29/A - 38/A - 39/A - 40/A - 47/A - 48/A - 49/A - 54/A - 60/A - 20/C - 28/C - 29/C - 35/C - 44/C)

2.     discipline tecnologiche (classi 1/A - 11/A - 14/A - 15/A - 16/A - 20/A - 23/A - 34/A -35/A - 42/A - 53/A - 55/A - 56/A - 62/A - 63/A - 64/A - 65/A - 66/A - 67/A - 68/A -69/A - 70/A - 71/A - 72/A -1/C - 2/C - 4/C - 8/C - 9/C - 13/C - 14/C - 16/C - 17/C -18/C - 19/C - 21/C - 22/C - 23/C - 25/C - 26/C - 27/C - 30/C - 31/C - 32/C - 34/C -36/C -37/C - 39/C - 40/C - 41/C - 42/C - 43/C - 46/C - 47/C - 48/C - 22/D)

3.     economico-amministrativo (classi 17/A - 19/A - 75/A - 76/A - 11/C - 15/C - 50/C -51/C - 52/C)

Per la scuola secondaria di primo e secondo grado, saranno oggetto di verifica, "oltre agli aspetti più aggiornati e innovativi dell'ambito disciplinare" (v. sottosettori di cui sopra ndr.) anche le competenze relative a:

·       le modalità di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità (obiettivi pluridisciplinari, disciplinari, trasversali);

·       unità didattiche e moduli;

·       interazioni docenti-alunni (lezione frontale, gruppi di lavoro, percorsi individualizzati);

·       interventi di recupero, sostegno, integrazione e approfondimento;

·       attività di orientamento;

·       utilizzo sussidi e strumenti anche multimediali;

·       prove di verifica (prove scritte, verifiche orali, prove strutturate e semistrutturate, prove grafiche, esercitazioni di laboratorio);

·       misurazione (punteggi e livelli della standardizzazione) e valutazione (indicatori e descrittori utilizzabili per la formulazione dei giudizi e/o per l'attribuzione dei voti);

·       innovazioni nella scuola: autonomia scolastica, elevamento dell'obbligo, obbligo formativo, riforma degli ordinamenti;

·       aspetti relazionali e organizzativo-didattici nella scuola dell'autonomia.

Per la predisposizione della prova strutturata il Ministero si avvarrà della consulenza di agenzie nel campo della valutazione.

Le commissioni giudicatrici

¨     Le commissioni giudicatrici saranno costituite per gruppi di scuole e per aree disciplinari, a loro volta suddivise per la secondaria di 1° e 2° grado nei sottosettori  sopra indicati.

¨     Nella scuola materna, elementare e secondaria di primo grado le commissioni saranno composte da 3 componenti (1 presidente, 2 commissari), nella secondaria superiore da 5 componenti (1 presidente, 4 commissari).

¨     Le commissioni saranno nominate direttamente dal Provveditore agli Studi, attingendo i nominativi dagli elenchi formulati sulla base delle domande pervenute.

¨     Potranno essere nominati Presidenti di commissione a) docenti universitari di prima e seconda fascia, b) ispettori tecnici, c) capi d'istituto. Tutti devono appartenere o provenire dal settore scolastico o dall'area disciplinare per la quale si svolge la selezione. Possono essere già collocati a riposo, purché da non più di 5 anni.

¨     Potranno essere nominati commissari a) docenti universitari di prima e seconda fascia, b) ispettori tecnici, c) capi d'istituto, d) docenti collocati a riposo da non più di 5 anni e con almeno 20 anni di servizio, che siano stati vincitori di concorso per esami e titoli. I commissari per la selezione dei docenti della secondaria di primo e secondo grado devono essere esperti in ciascuno dei sottosettori, se sono docenti devono essere "titolari di differenti classi di concorso" presenti nei sottosettori.

¨     In mancanza di aspiranti alla nomina nello specifico sottosettore si attingerà agli elenchi dei docenti degli altri sottosettori appartenenti all'area disciplinare.

¨     Per la scelta dei docenti collocati a riposo costituiscono "nell'ordine" titoli preferenziali:

1.     Certificata esperienza nel campo della valutazione, ricerca didattica e disciplinare presso università o enti specializzati;

2.     Specializzazione post lauream;

3.     Ulteriori diplomi lauree o abilitazioni;

4.     Coordinamento o docenza in attività di formazione;

5.     Partecipazione a commissioni concorsuali;

6.     Promozione di merito distinto;

¨     Saranno nominati con priorità  docenti universitari, ispettori, capi d'istituto,  collocati a riposo da non più di 5 anni .

¨     "I  componenti delle commissioni tratti dal personale docente collocato a riposo anni sono scelti a seguito di corsi di formazione mirata organizzati dal Ministero"

SINTESI DEL PARERE DEL CNPI

Premessa

Preliminarmente il CNPI invita il Ministro a:

§       Emanare il bando se c'è copertura finanziaria che garantisca la prosecuzione del beneficio e possibilmente l'ampliamento dei beneficiari e l'eliminazione dell'anzianità di ruolo

§       Evitare che il mancato conseguimento del beneficio si configuri come inadeguatezza professionale;  conciliando privacy con trasparenza

§       Reintegrare il numero dei beneficiari in caso di pensionamento di "premiati"

Inoltre auspica che le prove non interessino "i meri saperi disciplinari".

Sulla prova strutturata

Il CNPI esprime parere favorevole con le precisazioni e modifiche che seguono.

Oltre ad alcune correzioni come "campi di esperienza" al posto di"campi di esperienze, chiede di:

Raccomanda di:

Sulla formazione delle commissioni

Il CNPI esprime parere favorevole con le modifiche che seguono:

1.     deve essere eliminato l'ordine preferenziale, facendo valere la quantità dei titoli non la qualità.  Così si propone, tra l'altro, di dividere il titolo riferito a "esperienza nel campo della valutazione, della ricerca didattica e della ricerca disciplinare" in 3 titoli distinti

2.     l'esperienza nei campi di cui sopra (valutazione, ricerca didattica, ricerca disciplinare) può essere stata fatta anche presso associazioni

3.     sia aggiunto fra i titoli preferenziali ciò che si è chiesto di togliere come requisito indispensabile, e cioè "essere  vincitore di concorso a cattedre per esami e titoli", chiedendo di aggiungere oltre a "vincitore" anche "idoneo"