PRESENTAZIONE
a cura dell'ADi
Alla fine del 2004 è uscito il SUPPLEMENTO III DELL' ENCICLOPEDIA DEL NOVECENTO (Volume A-G), un'opera di alto valore scientifico e di grande interesse e utilità per il mondo della scuola.
All'interno di questo volume la voce “Educazione e Scuola” è stata affidata a Norberto Bottani, direttore dell'Istituto di Ricerca in Educazione di Ginevra ( SRED), che abbiamo l'onore di avere come consulente scientifico dell'ADi.
Gli aggiornamenti dell'Enciclopedia sono pubblicati ogni dieci anni. Nel precedente volume questa stessa voce era stata affidata a Mike Huberman, professore alla Facoltà di psicologia e scienze dell'educazione dell'Università di Ginevra - una grande figura delle scienze dell'educazione prematuramente scomparso - con il quale Norberto Bottani aveva scritto nel 1975 il suo primo libro (Bottani N., Huberman M. (1975), Recurrent Education in Switzerland. OECD/CERI, Paris).
La “voce” scritta da Norberto Bottani, che qui presentiamo, si discosta profondamente da quella prodotta da Mike Huberman. Una differenza che mostra non solo e non tanto la diversa sensibilità e impostazione dei due autori, quanto piuttosto il radicale cambiamento di interessi che si sono sviluppati attorno all'istruzione a partire dagli anni Novanta e l'accelerato cambiamento che si sta producendo nel panorama scolastico a livello mondiale.
La “voce” evidenzia in modo impietoso, alla luce di dati obiettivi, il parziale fallimento della scuola:
“Grazie al PISA si è ottenuta un'idea di quel che i giovani sanno alla fine della scuola dell'obbligo, o meglio, di quel che sanno fare con quanto hanno imparato a scuola e fuori di scuola nel corso dell'obbligo scolastico. I risultati non sono incoraggianti: alla fine della scuola dell'obbligo solo il 10% dei quindicenni è riuscito a completare i compiti più difficili del PISA. Il risultato più allarmante è però un altro: il 40% degli studenti riesce solo a risolvere compiti semplicissimi. Per questa grossa fetta della popolazione scolastica, otto o nove anni di scuola non sono bastati per imparare a leggere in maniera scorrevole e a reperire in una pagina scritta un'informazione esplicita.
(…) Alla luce di questi risultati si può quindi affermare che il progetto di alfabetizzazione universale della popolazione - perseguito con grandi mezzi da oltre cinquant'anni e con l'appoggio di molteplici istituzioni internazionali pubbliche e private - è in parte fallito.
La “voce” apre quindi uno squarcio sugli scenari inediti che si stanno prospettando. Un futuro dove la scuola che abbiamo conosciuto e che è rimasta immutata per secoli, è destinata a scomparire.
Giustamente il titolo è “Educazione e Scuola”, perché mentre l'Educazione, la più alta delle attività umane non scomparirà mai, la struttura di massa finora preposta a questa finalità, l'istituzione scolastica, sta invece esaurendo la sua spinta propulsiva. Sta infatti giungendo al capolinea l'apprendimento simbolico-ricostruttivo fondato sul libro di testo, che ha costituito l'impalcatura su cui si è retta per secoli tutta l'organizzazione scolastica - le discipline, gli orari, le classi, le cattedre, il sistema delle verifiche ecc…
Un futuro non roseo per “questa” scuola, come ammonisce la citazione conclusiva del saggio - “l'era dell'umanesimo moderno come modello scolastico ed educativo si è spenta", così come si è spenta l'illusione che riteneva fosse possibile organizzare strutture di massa, sia politiche che economiche, sul modello amichevole di una società letteraria "(Solterdijk,1999)” - ma insieme un forte stimolo a guardare oltre e cercare di intravedere modalità diverse di educazione, più efficaci, democratiche e aderenti ai bisogni e alle aspettative delle nuove generazioni.
Norberto Bottani è Direttore dello SRED di Ginevra e
- Membro dell'Alto Consiglio per la valutazione della scuola del Ministero dell'educazione nazionale francese (HCéé)
- Membro del comitato d'amministrazione del Centro nazionale francese della ricerca pedagogica (INRP)
- Membro del Comitato consultativo di EURYDICE
Membro del Consiglio della ricerca sull'educazione della Svizzera Romanda
Membro del gruppo d'esperti per le statistiche scolastiche della Confederazione elvetica - Consulente scientifico del progetto europeo Socrates sulla misura dell'equità dei sistemi scolastici
- Membro del comitato editoriale della rivista "Politiques d'éducation et de formation. Analyses et comparaisons internationales"
Membro del Comitato editoriale della rivista "Perspectives" dell'UNESCO
Dei libri che ha pubblicato in italiano ricordiamo
- Bottani N. (1986) La ricreazione è finita. Soc. Ed. Il Mulino, Bologna
- Bottani N. (1994) Professoressa, Addio ! Soc. Ed. Il Mulino, Bologna
- Bottani N. (2002) Insegnanti al timone? Fatti e parole dell'autonomia scolastica. Società Editrice il Mulino, Bologna.
- Bottani N. Cenerini A.(2004) Una pagella per la scuola Ed. Erickson, Trento