PRESENTAZIONE

In luglio abbiamo chiesto all’autorevole ricercatore svizzero Norberto Bottani, che aveva già scritto per noi un commento al disegno di legge delega del Governo, cosa pensasse sia dei protocolli d’intesa fra MIUR, Ministero del Lavoro e alcune Regioni per la sperimentazione di nuovi modelli di  istruzione e formazione professionale, sia del protocollo sottoscritto dal MIUR e dalla Provincia di Trento per una sperimentazione integrale della riforma della scuola in quella provincia.

Dobbiamo per correttezza chiarire che i commenti qui pubblicati sono stati scritti prima dell’emanazione della bozza del decreto Moratti (agosto 2002) sulla sperimentazione nella scuola dell’infanzia ed elementare. In ogni caso tale decreto non interferisce in nessun modo con i giudizi espressi sui protocolli regionali, e ben poco con il commento al protocollo trentino. E’ vero che in relazione a quest’ultimo, l’analisi di Norberto Bottani insiste sul significato di un’esperienza avviata in una sola provincia, ma è altrettanto vero che i contenuti del  protocollo trentino divergono profondamente da quelli del decreto Moratti e che comunque tale decreto non inficia il giudizio complessivo e l’analisi dettagliata su una sperimentazione che viene definita del tutto anomala dal punto di vista della ricerca scientifica. Un’intesa, quella trentina, che pare  rispondere più a esigenze politiche contingenti che a un disegno sperimentale rigorosamente impostato, esattamente come, d’altra parte, la sperimentazione prevista dalla bozza del decreto Moratti.

Va aggiunto che si è saputo solo il 5 settembre che la provincia di Trento ha comunicato al TAR - al quale aveva fatto ricorso lo SNALS - che la sperimentazione è stata rinviata all’anno scolastico 2003-04.

Vogliamo infine sottolineare una questione, per noi, non irrilevante.

La norma a cui ci siamo sempre attenuti è l’assoluta autonomia dell’associazione rispetto ai testi pubblicati sul sito ADi con la firma degli autori che li hanno prodotti.

In questo caso, però, vogliamo espressamente dichiarare la nostra larga condivisione con i giudizi formulati da Norberto Bottani, al quale va il nostro profondo ringraziamento per il suo inestimabile contributo non solo di critica ma di costante proposta sulle questioni scolastiche italiane.

Il dossier qui presentato contiene: