I 15 centri pilota in Francia

In Francia abbiamo quindici centri pilota, con circa tremila classi, questi centri sono gestiti in convenzione con l' Accademia delle Scienze.

Ricevono finanziamenti annuali, e contemporaneamente vi è una valutazione annua delle prestazioni, dei risultati ottenuti.

Questi centri hanno dei partner, sono community oriented, orientati alla comunità, e sono serviti come modello per il progetto "Pollen". Diamo loro la griglia di domande, con i 27 item di cui vi ho parlato, per sviluppare una valutazione formativa della loro attività.

La dislocazione di questi centri è illustrata nella cartina a destra. Si tratta di centri presenti in un tutto il territorio francese, alcuni ubicati nelle grandi città, come Nancy, oppure disseminati nella campagna.

Altri centri sono collocati in zone molto svantaggiate come la città di Perpignan, o vicino a Parigi, Montreuil, ecc... Quindi si tratta di una mappa che rispecchia la diversità sociale.

Il progetto europeo Polline

Vorrei concludere parlando di "Polèn", "Polline". Si tratta di un progetto europeo che è stato avviato nel 2006, che ha ricevuto finanziamenti per tre anni e mezzo. E' un progetto ancora in corso, che consiste nello scegliere dodici città, denominate seeds cities, città "vivai" delle scienze, che permettono di lavorare insieme su principi comuni, sviluppare risorse comuni, con scambi permanenti di pratiche che devono essere adattate alle condizioni locali dei sistemi educativi.

Ad esempio, la Svezia ha un sistema di scuola media e primaria completamente decentrato ai comuni, al contrario la Francia ha un sistema molto centralizzato. Per parte sua la Gran Bretagna ha messo a punto dei centri di formazione permanenti degli insegnanti che sono unici in Europa ecc. .

In ognuna delle città coinvolte vi è l'obiettivo, e finanziamenti corrispondenti, di arrivare a coprire un centinaio di classi alla fine del progetto. Un obiettivo molto limitato, ma in grado di rappresentare un prototipo, di stimolare delle riflessioni, e di indicare le prospettive per una disseminazione del modello Polline.

Da alcuni mesi a questa parte, forse in seguito al rapporto Rocard, abbiamo ricevuto la richiesta formale da parte di alcuni paesi, come l'Irlanda, la Danimarca e la Grecia, di creare la propria città "Polline" e di entrare nella rete, facendosi carico del finanziamento della costituzione di questa città "vivaio". Si tratta di prospettive molto incoraggianti per noi. In Francia stiamo pensando di creare un nuovo centro pilota a Nancy, sulla base del modello della città francese "Polline" che è Saint Etienne, vicino a Lione. Per l' Italia la città "Polline" è Perugia.


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