Le date storiche
Vi darò adesso una breve descrizione delle tappe storiche del progetto "Le mani in pasta". Un progetto francese che ormai ha compiuto dodici anni.
La scuola primaria in Francia è molto simile a quella italiana, dopo tre anni di scuola dell'infanzia, abbiamo cinque anni di scuola elementare, con insegnanti polivalenti, che sono circa 300mila, di cui l'85% sono donne.
La formazione professionale dei maestri oggi dura cinque anni dopo la scuola secondaria superiore: tre anni di laurea breve più due anni di laurea specialistica. Un tempo la formazione avveniva in specifici istituti pedagogici, gli IUFM (Instituts Universitaires de Formation des Maîtres), che ora hanno perso la loro completa indipendenza e sono sempre più integrati nelle università.
L'insegnamento delle scienze nella scuola primaria
1995 - Nel 1995 le scienze, nonostante fossero incluse nei programmi ufficiali, erano insegnate in meno del 5% delle classi francesi. Era necessario capire perché solo nel 5% delle classi francesi si insegnava scienze
1996 - Nel 1996 Georges Charpak, premio Nobel per la fisica 1992, insieme a noi dell'Accademia delle Scienze, ha progettato "Le mani in pasta", avviando la sperimentazione in 350 scuole.
2000-2003 - Dopo anni di sperimentazione, nel periodo 2000/2003 il Ministro della Pubblica Istruzione ha messo in atto un programma di formazione per i maestri, un aiuto per non avere più paura delle scienze e imparare a lavorare insieme, fornendo anche materiali semplici da utilizzare in classe.
2002 - Nel 2002 il ministero ha promulgato un nuovo programma ispirato al progetto "Le mani in pasta".
2006 - Nel 2006 è stata varata la riforma che ha stabilito uno zoccolo comune di conoscenze e competenze per tutta la scuola dell'obbligo, fino a 16 anni. All'interno di questa riorganizzazione dei curricoli la matematica, le scienze e le tecnologie sono state trattate insieme. Le rigide distinzioni disciplinari hanno cominciato a diluirsi e lentamente affiorano i nessi fra le discipline. Non abbastanza, ma il processo è avviato.
2007- Dal 2007 circa il 30%-40% delle classi dedica almeno una o due ore la settimana all'insegnamento delle scienze. Inoltre, e questo è forse l'aspetto più importante, viene sempre più praticato il metodo dell'investigazione , IBSE" Inquiry Based Science Education".
2008 - Purtroppo il Ministero della Pubblica Istruzione a fine febbraio ha promulgato dei nuovi programmi per la scuola primaria che fanno fare enormi passi indietro all' educazione scientifica, e questo nonostante gli scadenti risultati ottenuti dalla Francia in PISA e le raccomandazioni dell' OCSE e del Global Science Forum di cui ci è stato riferito poco fa.
Bisognerà perciò intervenire per impedire che l'insegnamento scientifico indietreggi di nuovo.