Le funzioni esecutive come autoregolazione
Le funzioni esecutive servono per autoregolarci durante il processo di apprendimento. E’ chiaro che quando non c'è autoregolazione c’è bisogno dell’eteroregolazione, ma l'obiettivo è quello di avere un apprendimento autoregolato. Le funzioni esecutive fredde sono quelle di autoregolazione cognitiva, di cui abbiamo finora parlato. Qualche studioso ha cominciato a studiare il problema della capacità di autoregolazione in situazioni che hanno invece una certa rilevanza motivazionale emotiva e le hanno chiamate funzioni esecutive calde (Kerr & Zelazo, 2004). Il test più usato per la valutazione delle capacità decisionali in condizioni di incertezza è l’Iowa Gambling Task. |
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In questo compito i soggetti, ragazzi o bambini, devono procedere ad una lunga serie di estrazioni di carte da quattro mazzi disponibili. Sanno che possono vincere (danaro o altro), o perdere. In seguito ad ogni estrazione, il ragazzino viene informato di quanto ha vinto o perso con quella scelta. Ogni mazzo presenta diverse combinazioni di vincite e perdite, di diversa entità: scegliendo da due dei quattro mazzi per lungo tempo, si ottiene alla fine una perdita netta nonostante le occasionali vincite; al contrario, orientando la scelta verso gli altri due mazzi si ottiene alla fine una vincita netta, nonostante le occasionali perdite. Quando si affronta un problema che ti coinvolge molto sul piano motivazionale emotivo molto spesso questo vuol dire gratificazione ritardata, in altri termini sapere aspettare. Immaginate i vostri studenti: devono svolgere determinati compiti, devono sapere aspettare per ottenere un risultato positivo, devono cioè avere capacità di regolazione in situazioni emotivamente coinvolgenti. |