CONCLUSIONE

In conclusione vorrei dire che è davvero possibile costruire belle scuole, anche senza costi eccessivi.

Dobbiamo abbracciare l'idea della flessibilità e versatilità degli spazi . Ogni scuola dovrebbe poter organizzare gli spazi secondo i propri progetti didattici.

Quando ho fatto la scuola di Solaro, le maestre delle elementari non volevano assolutamente una scuola flessibile. Dopo qualche mese mi hanno chiamato. Volevano aggregare alcuni spazi, allargare ecc… Erano tre insegnanti che ruotavano sulla stessa classe, hanno cominciato a ragionare, a pensare di aprire una porta, di fare alcuni spostamenti. Alla fine è venuta la scuola che volevamo noi, ma è accaduto ragionando insieme, non imponendo soluzioni, perché altrimenti non si costruisce niente.

Ci vuole tempo, bisogna organizzare passaggi graduali per passare dalla scuola tradizionale a quelle che vi ho mostrato.

Vorrei lasciarvi con un frase che mi piace molto. E' di Winston Churchill:

We shape the buildings and the buildings shape us

Noi diamo forma agli edifici e gli edifici formano noi

Winston Churchill

video (7/7) di un passaggio significativo (45 sec.):

 

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