Scuola intelligente dell'infanzia e primaria, Milano, 2005 - 2010,

Ettore Zambelli, Emilio Pizzi, Giorgio Ponti e altri,
Dipartimento BEST, Università Politecnico di Milano

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Scuola progettata su 1.800 mq. per 120 alunni (Premio Eurosolar 2006)

Il progetto è strutturato su 5 principi di base (definibili anche come Macro Indicatori), condivisi dall' OCSE/CELE:

1) Efficienza degli spazi, flessibilità e multifunzionalità;

2) Simbolismo, estetica, architettura come terzo educatore, nuove opportunità educative;

3) Qualità del progetto e delle procedure, nuove tecnologie e domotica;

4) Sicurezza e Disaster Management;

5) Sostenibilità ambientale

Istituto Superiore G. Falcone, Gallarate (Varese)

Sopra avete immagini dell' Istituto Superiore G. Falcone a Gallarate (Varese).

Ve lo faccio vedere per dimostrare che non sono solo gli edifici nuovi quelli a cui pensiamo, si possono fare scuole intelligenti anche ristrutturando edifici già esistenti. Questa è un' area ex industriale al centro di Gallarate. L'edificio che Provincia e Comune ci hanno messo a disposizione era un ex cotonificio dell'inizio dell' ‘800. La Sovrintendenza non voleva che lo si demolisse, né che si modificasse la struttura esterna dell'edificio centrale. Allora abbiamo tenuto in piedi le vecchie facciate del 1800, per conservare questo pezzo di archeologia industriale, poi abbiamo svuotato l'edificio e l'abbiamo completamente rifatto internamente.

Accanto vedete anche un edificio nuovo che abbiamo realizzato. Il complesso è un istituto alberghiero di 1500 studenti, che è costato circa 26 milioni di euro. E' una bella scuola che viene spessissimo visitata. Abbiamo valorizzato molto l'aspetto della socializzazione. In questo caso era facile soddisfare questa esigenza perché si tratta di un istituto alberghiero. Le aule praticamente non esistono, ci sono invece spazi tematici. I ragazzi ruotano continuamente negli spazi, come avviene all'università.

E' una scuola a sicurezza totale, la protezione civile l'ha dichiarata disaster management location, infatti gode di totale autosufficienza energetica, con la possibilità di funzionare senza interruzione di energia elettrica, di acqua e di gas, anche in caso di terremoto.

La figura sotto mostra la suddivisione degli spazi al piano terra. C'è al centro una scala a spirale di tipo rinascimentale, che ha un forte significato di socializzazione. Potete poi vedere tutti i lockers, gli armadietti blindati che consentono agli studenti, la mattina o durante la giornata di depositare la loro roba e poter circolare liberi da uno spazio all'altro.

La scuola primaria intelligente di Solaro (MI)

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Questa è un'altra piccola scuola per 300 studenti a Solaro. E' stata progettata e realizzata dal dipartimento del politecnico di Milano. E' basata sugli stessi principi già esposti. In questo caso i lockers sono triangolari.

Alcuni obiettivi tecnici raggiunti:

•  Una totale flessibilità e multifunzionalità;

•  Un'architettura “educativa” con forti simbolismi;

•  Bioarchitettura ed ecocompatibilità delle tecnologie adottate;

•  Un fabbisogno energetico di circa 20 Kwh/mq/anno (Classe energetica A, < 30 Kwh/mq/anno), quindi bassissimi consumi;

•  Zero carbonio e inquinamento - Riscaldamento invernale e raffrescamento estivo con due pompe di calore (Nessuna caldaia e quindi niente inquinanti atmosferici!).

•  Acqua sanitaria con pannelli solari ed energia elettrica alle pompe con il fotovoltaico (Fino a 120 mq);

•  Areazione naturale con camini solari;

•  Bolle climatiche flessibili in tutti gli ambienti;

•  Massima sicurezza e disaster management

•  Un costo di costruzione contenuto in circa 1.100 €/mq. (10% in meno della media!)

video (6/7) di un passaggio significativo (3 min. 19 sec.):

 

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