Abbattere il muro fra psicologia ed educazione
Ora per concludere, vorrei riproporvi la necessità e l'auspicio di un'interazione continua fra scienze di base e discipline applicative con uno scambio costante di informazioni e di conoscenze.
Il muro fra psicologia ed educazione va abbattuto!
L'assenza di comunicazione può causare non solo malintesi ma scelte operative sbagliate.
Pensate ad una cattiva interpretazione dei modelli di lettura, ai danni provocati, ad esempio, dal metodo globale, che è stato addirittura abolito per legge in Francia.
Questo è accaduto perché quel metodo è stato a lungo sostenuto sulla base di una distorta interpretazione dei processi cognitivi che stanno alla base dell'apprendimento della lettura.
In conclusione vorrei riproporre, con alcune frasi flash, quanto siamo venuti fin qui sviluppando:
1) E' necessaria un'interazione continua tra scienze di base e discipline applicate, tra psicologia ed educazione
2) L'assenza di comunicazione può causare malintesi e scelte operative sbagliate
3) Nelle scelte didattiche non è ragionevole assecondare i processi cognitivi alla base delle attività quotidiane
4) La memoria è ricostruzione, nella scuola è riproduzione
5) Si impara raccontando, sapere è usare
6) C'è apprendimento solo se
l'informazione originale può essere usata in ogni contesto (indipendentemente dalla modalità dell'esame)
l'informazione originale può essere rivisitata (e usata) in qualunque momento
7) Lo studio (apprendimento intenzionale) può prevenire falsi ricordi, a patto che si elabori e memorizzi la forma superficiale del "testo".
Questo è quanto volevo dire per avviare con voi un confronto che mi piacerebbe continuare.
Io non insegno nella scuola primaria, non insegno nella scuola superiore, non vivo la vostra esperienza, posso quindi solo proporvi alcune ipotesi di lavoro, ma non posso dirvi quali strumenti utilizzare, quali obiettivi perseguire e a quale competenza pedagogica far riferimento. Non lo so.
E' per questo che le teorie devono essere confrontate con l'esperienza.
Solo così si potranno incrementare le conoscenze sulla memoria e sull'apprendimento e insieme migliorare l'efficacia degli interventi didattici.
Vi ringrazio.