13 Settembre 2005:
Pollice verso da parte dei “tecnici”delle Regioni
 

Nella riunione del 13 settembre la delegazione tecnica delle Regioni ha ripresentato la proposta avanzata il 7 settembre, senza significative modifiche. Contemporaneamente ha detto NO alla proposta del Miur per i seguenti motivi :

•  la conferma da parte del Miur di un inizio troppo ravvicinato (2006/07) per l'attivazione del primo anno dei licei;

•  il mancato impegno di non avviare sperimentazioni;

•  la conferma dei “Campus”, istituiti dal Centro, per l'integrazione dei percorsi;

•  la mancata definizione dei profili professionali per tutta la secondaria;

•  l'incertezza nella definizione delle risorse finanziarie occorrenti all'avvio della Riforma.

La delegazione tecnica ha apprezzato l'apertura del Miur per l'attuazione delle norme costituzionali che prevedono il passaggio delle competenze amministrative e gestionali agli enti locali territoriali. Ma questa “apertura” è considerato un atto dovuto, piuttosto che una concessione.

Se la riunione degli Assessori del 14 settembre confermerà il risultato dell'istruttoria dei “tecnici”, il confronto con le Regioni sullo schema di decreto legislativo sulla secondaria si concluderà SENZA il previsto parere e la rinnovata richiesta al Governo di ritirare lo schema, come nella premessa del documento approvato dalla conferenza stessa il 14 luglio.

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