I regolamenti dell'autonomia

Il DPR 275/1999

L'8 marzo 1999 viene varato sotto il ministero di Luigi Berlinguer il DPR 275. Si tratta della regolamentazione più compiuta dell'autonomia scolastica. Con esso si realizza la parte centrale dell'art.21 della legge 59/1997.

Di seguito il contenuto fondamentale dei principali articoli.

Art.1 (Natura e scopi dell'autonomia delle istituzioni scolastiche)

L'autonomia delle istituzioni scolastiche è garanzia di libertà di insegnamento e di pluralismo culturale , è finalizzata al successo formativo degli alunni, coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione.

Art. 3 (Piano dell'offerta formativa)

•  Ogni istituzione scolastica predispone il Piano dell'offerta formativa, che è il documento costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle singole istituzioni scolastiche e ne esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa

•  Il POF riconosce le diverse opzioni metodologiche, anche di gruppi minoritari

•  Il POF è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi generali definiti dal consiglio di circolo o di istituto, ed è adottato dal consiglio di circolo o di istituto.

•  Il Piano dell'offerta formativa è reso pubblico e consegnato agli alunni e alle famiglie all'atto dell'iscrizione.

Art. 4 (Autonomia didattica)

Nell'esercizio dell'autonomia didattica le istituzioni scolastiche possono adottare tutte le forme di flessibilità che ritengono opportune tra cui:

Le istituzioni scolastiche assicurano la realizzazione di iniziative di recupero e sostegno, di continuità e di orientamento scolastico e professionale. Individuano inoltre le modalità e i criteri di valutazione degli alunni nel rispetto della normativa nazionale ed i criteri per la valutazione periodica dei risultati conseguiti dalle istituzioni scolastiche .


ADi Associazione Docenti Italiani
Torna ad inizio pagina