Parte II -   Premessa

Questa parte affronta le modalità con cui le regioni si sono finora rapportate o prevedono di rapportarsi alle modificazioni intervenute nella gestione del personale scolastico a livello legislativo, dalle leggi Bassanini alla riforma costituzionale del 2001.

Secondo il nuovo Titolo V:

  • •  Statali sono solo le regole (le "norme generali sull'istruzione", i "livelli essenziali" e "i principi fondamentali"), ma queste non sono il servizio dell'istruzione.
  • •  Le norme sono prescrizioni di carattere generale, sono un "prevedere ". Il servizio è un fare in concreto, un "provvedere": servizio vuol dire organizzare, erogare prestazioni, rilevare e soddisfare bisogni.
  • •  Con il Titolo V la gestione del servizio e quindi del personale è quasi per intero regionale e locale (enti locali e istituti scolastici). Questo richiederebbe però un quadro d'insieme che ora non c'è.

E' allora importante capire l'atteggiamento delle regioni, attraverso l'indagine sia di quello che hanno già attuato, sia della volontà politica o meno di farsi carico di questi intricati e controversi aspetti.

In questo capitolo verranno esaminate diverse voci:

  • •  decentralizzazione dell'istruzione e della gestione del personale,
  • •  regioni e stato giuridico, con una voce specifica sul reclutamento,
  • •  regioni e contratto nazionale,
  • •  titolarità del rapporto di lavoro.

ADi Associazione Docenti Italiani
Torna ad inizio pagina