In
un contesto di condizioni professionali già innovate con l'introduzione nel 1998
degli AST (Advanced Skills Teacher), il Governo laburista pubblica alla fine dello stesso anno, il suo
Green Paper - Teachers: meeting the challege of change (Libro Verde - Insegnanti: una risposta alla sfida del
cambiamento). Una riforma della professione docente che nelle intenzioni di
Blair aveva le finalità di:
rafforzare
il governo delle scuole,
dare
incentivi all'eccellenza nell'insegnamento,
sviluppare
una forte cultura professionale,
fornire
più gratificazione agli
insegnanti che vogliono dedicarsi all'insegnamento,
migliorare
l'immagine, il morale e lo status della professione docente.
Il punto
centrale e più contestato della
riforma è stato il
premio da assegnare ai docenti
giunti al massimo della progressione per anzianità, alla Threshold, ossia alla
"Soglia" dei 9 anni di servizio (o dei 7 per quelli con buone
votazioni di laurea), attraverso una
procedura di valutazione fortemente ancorata
ai risultati degli allievi.
La proposta è stata immediatamente respinta dai sindacati, specialmente dalla grande ed agguerrita NUT, che ha invitato gli insegnanti a votare NO nella consultazione avviata dal Governo e dopo alcuni mesi ha proclamato lo sciopero. Al termine della consultazione il Governo ha tratto le conseguenze, ha apportato diverse modifiche, ma non ha abbandonato l'idea di fondo.
Vediamo
allora, più in dettaglio, i
punti della riforma del Green Paper,
così come sono stati recentemente ridefiniti, perché c'è molto su
cui riflettere.
Una nuova struttura salariale per i normali insegnanti (qualified teachers),
che si sviluppa con progressione annuale come ora,
però con una valutazione più rigorosa al termine di ciascun anno,
condotta da un docente senior, convalidata dal capo d'istituto, e inviata
all'autorità scolastica locale per il nullaosta o lo stop allo scatto
stipendiale. Alla fine della progressione per anzianità, prevista come ora in 9
anni di servizio (7 in caso di buona laurea), è offerta ai docenti
l'opportunità di ricevere un incremento
di 2000 sterline, attraverso una procedura finalizzata al
superamento della Performance Threshold, Soglia
di Prestazione. Oltre la Soglia sarà per la prima volta istituita una
fascia stipendiale superiore, non ancora definitivamente precisata, ma
probabilmente costituita da 4 o 5 gradini, da salire attraverso scatti biennali
soggetti a rigorose valutazioni del
Capo d'Istituto, e ciascuno corrispondente ad un aumento di circa 800/1000
sterline. La valutazione per il superamento della Soglia non avverrà
unicamente in relazione ai risultati degli alunni, come si temeva, ma sulla
base di obiettivi individuali definiti
nel contesto del piano di sviluppo della scuola e di quelli del proprio
dipartimento o del proprio gruppo, ivi
compresi i risultati degli alunni, fondati comunque su aspettative
realistiche. In un primo tempo era stato previsto che la documentazione del
lavoro e dei relativi risultati fosse fornita attraverso un portfolio, ma
sono state accolte le richieste di semplificazione e il tutto avverrà attraverso
la sola compilazione di un modulo predisposto
nazionalmente (ora in consultazione), da presentare entro il 5 Giugno 2000, e
che fa riferimento a standards nazionali,
preventivamente sottoposti alla consultazione dei docenti. Gli standards
sono collegati all'effettiva attività di insegnamento e sono stati definiti
attraverso una ricerca sul campo commissionata
dal governo all'agenzia Hay Mcber. La valutazione è condotta dal
Capo d'Istituto e verificata da un valutatore esterno, scelto fra un pool
di esperti nazionali. Nel tempo ci si aspetta che la grande maggioranza dei
docenti passi la "Soglia", comunque fin da ora la promozione non sarà
limitata da nessuna quota. Gli insegnanti che supereranno la Soglia, anche
quando progrediranno nella scala retributiva superiore, non avranno obblighi aggiuntivi di lavoro, come invece è richiesto
agli AST, e il
superamento, così come i succesivi scatti costituiranno traguardi
consolidati e non temporanei.
Il Fast Track.
Un'altra innovazione del
Green Paper è l'istituzione di un percorso accelerato di carriera attraverso doppi
scatti annuali, che potrebbe riguardare il 5%
dei docenti, previsto in particolare per attirare nuove leve di valore
nell'insegnamento, e con la previsione di una
rigorosa formazione e selezione iniziale. Per coloro che sviluppano la carriera
attraverso il fast track l'orario di
lavoro sarà esteso oltre le normali
1265 ore annue, senza quantificazione delle ulteriori attività, come
avviene per gli AST.
I Leadership Groups.
Il Green Paper
prevede una nuova scala
salariale specifica per tutta la leadership scolastica: Capi d'Istituto, Vicari,
AST e Docenti
Senior (previsti in numero maggiore). A
regime non si potrà accedere
alle varie figure della leadership se non
si sarà superata la Soglia.
Un premio alle scuole migliori.
E'
infine previsto un premio alle scuole che ottengono i migliori risultati,
secondo una gamma di indicatori, tra cui rimangono prioritari i risultati degli
alunni. Saranno premiati gruppi di docenti
e non docenti delle scuole più efficaci. Anche questa proposta ha
suscitato un coro di no: un'inutile sovrapposizione al lavoro dell'OFSTED,
l'agenzia nazionale per la valutazione delle scuole, e ulteriori elementi di
tensione rispetto ad obiettivi esterni e non intrinseci all'azione educativa.