Premessa ADi


Continua la pubblicazione dei Focus in PISA, di cui sono già stati pubblicati i primi 14.

Tiziana Pedrizzi si è assunta l'onere di proseguire il lavoro iniziato, e darà via via conto dei Focus che vengono mensilmente pubblicati. Di questo le siamo particolarmente grati.

In questa pubblicazione Pedrizzi tratta degli ultimi 3 Focus: 14, 15 e 16.

PISA in Focus 16 è particolarmente interessante, perché tratta della retribuzione in base al merito, tema ricorrente in Italia, di cui l'ultimo infelice tentativo è stato Valorizza.

A proposito di PISA in Focus n.16, Norberto Bottani scrive nel suo sito:

“Sfruttando la miniera di dati raccolti con l'indagine PISA, incrociandoli a dovere, come lo fanno assai bene i giovani ricercatori reclutati dall'OCSE, si sono avuti risultati molto interessanti: lo stipendio in base al merito non è molto efficace per migliorare l'insegnamento e l'apprendimento, lo è solo in alcuni casi, laddove gli stipendi degli insegnanti sono davvero bassi, per esempio in Messico.

Esiste dunque una soglia di stipendio al di sopra della quale i premi stanziati per riconoscere l'impegno sono soltanto un regalo fatto ad alcuni insegnanti, ma non servono gran che alla giustizia scolastica.

In quattro fogli i ricercatori reclutati dall'OCSE precisano e descrivono risultati che la “prosopopea” ufficiale non osa presentare. Non è la prima volta che ciò succede con PISA in Focus. Qui risiede l'interesse di questo bollettino mensile: succinto, essenziale, ben composto, leggibile ma soprattutto veritiero, scientifico. Il commento dei dati benché redatto con mille precauzioni (lo si capisce assai bene), illustra e difende tesi che i documenti di prima mano dell'OCSE, quelli politici, non affermano.

I giovani redattori probabilmente hanno dovuto battagliare per salvare le loro conclusioni, ma qualcosa delle loro analisi resta e questo è quanto conta: seminare il dubbio sulle conclusioni di natura politica tratte dai macro-dati analizzati al passo di corsa. Questa volta è il caso dello stipendio in base merito, degli incentivi finanziari per i bravi docenti. La faccenda è astrusa, delicata. Non è da scartare su due piedi con argomenti ideologici, ma merita di essere studiata a fondo. Questo numero di Pisa in Focus va in questa direzione.

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