Il lavoro dei genitori influisce sulla performance degli studenti?
Cosa dice il Focus n. 36
Questi risultati sono stati ottenuti a partire da una domanda del Questionario Studenti sulla occupazione dei genitori. Le risposte degli studenti sono state codificate in una classificazione internazionale comparativa che permette di identificare i soggetti che lavorano in industrie simili o che fanno lavori simili con lo stesso tipo di responsabilità.
La diversa incidenza dell’occupazione dei genitori e della struttura del mercato del lavoro sui risultati scolastici nei vari PaesiNella maggior parte dei Paesi i figli dei professionisti hanno in media i migliori risultati. Oltre all’influenza delle diverse occupazioni dei genitori va anche considerata quella dovuta alle diverse strutture del mercato del lavoro. Alcuni sistemi scolastici riescono a dare una educazione di alta qualità agli allievi indipendentemente da ciò che fanno i genitori per vivere. PISA ha rilevato che Francia e Nuova Zelanda ottengono risultati nella media OCSE, ma con un livello di diseguaglianza superiore alla media: la differenza nei risultati fra i figli dei lavoratori qualificati e quelli dei non qualificati è fra le più ampie. PISA sta lanciando una applicazione interattiva basata sul web che permette di analizzare e paragonare la relazione fra risultati degli studenti ed occupazione dei genitori nei diversi Paesi. |
Commento
Quanto all’influenza del contesto esterno, il discorso cambia. Egualitarismo sociale (Finlandia) o hard work /duro lavoro (Asia orientale) sembrano sparigliare le carte ed indicare la via del declino ai sistemi che, pur oggi potenti, soffrono della sindrome dell’erede viziato ed ozioso della nobiltà ereditaria, destinata ad essere mandata in soffitta, come classe dirigente ed anche come ceto benestante, dalla borghesia laboriosa. Per quanto riguarda la classifica. I manager– intesi come dirigenti di alto livello in senso lato –non godono a livello internazionale di grande fama,dopo la crisi del 2008. Lo iato anche economico creatosi fra il top e la massa non sembra giustificato alla luce dei risultati, anche senza pensare, come peraltro si fa, a fatti dolosi. Ed in effetti i figli non brillano. L’esempio citato di USA e Regno Unito sembrerebbe dirci che si tratta di un effetto ”enfant gaté”. |