Il lavoro dei genitori influisce sulla performance degli studenti?

Cosa dice il Focus n. 36

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  1. Gli studenti i cui genitori lavorano in campo professionale generalmente ottengono risultati superiori in Matematica rispetto agli altri studenti, mentre gli studenti i cui genitori lavorano in occupazioni non qualificate tendono ad ottenere risultati inferiori a quelli dei loro pari.

  2. La misura del rapporto fra occupazione dei genitori e risultati varia notevolmente nei diversi Paesi. Ad esempio, se si parla delle competenze in Matematica, quelle dei lavoratori delle pulizie a Shanghai-China superano quelle dei figli di professionisti  negli  Stati Uniti ed i figli dei professionisti in Germania superano in media gli equivalenti finlandesi.

  3. Finlandia e Giappone raggiungono alti livelli complessivi assicurando che i figli dei lavoratori delle occupazioni non qualificate abbiano le stesse opportunità educative e lo stesso incoraggiamento dei figli dei professionisti.

Questi risultati sono stati ottenuti a partire da una domanda del Questionario Studenti sulla occupazione dei genitori. Le risposte degli studenti sono state codificate in una classificazione internazionale comparativa che permette di identificare i soggetti che lavorano in industrie simili o che fanno lavori simili con lo stesso tipo di responsabilità.

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La classificazione delle occupazioni in PISA 2012 è basata  sulla classificazione  ISCO (International Standard Classification of Occupations) che è definita dalla ILO (International Labour Organization) per paragonare le occupazioni nei diversi Paesi.
Le categorie previste sono- nella versione ufficiale italiana:
    1. Membri dell’esecutivo e dei corpi legislativi, quadri superiori della pubblica amministrazione, dirigenti e quadri superiori di impresa
    2. Professioni intellettuali e scientifiche
    3. Professioni intermedie
    4. Impiegati di tipo amministrativo
    5. Personale dei servizi e venditori di negozio e di mercato
    6. Agricoltori ed operai qualificati dell’agricoltura e della pesca
    7. Artigiani ed operai dei mestieri di tipo artigianale
    8. Conduttori di installazioni e di macchine e operai dell’assemblaggio
    9. Operai ed impiegati non qualificati
All’interno di ogni gruppo i soggetti sono stati classificati a seconda del proprio campo. I professionisti ad esempio sono stati divisi in professionisti della sanità, dell’educazione, della scienza o infine degli affari e dell’amministrazione

La diversa incidenza  dell’occupazione dei genitori e della struttura del mercato del lavoro sui risultati scolastici nei vari Paesi

Nella maggior parte dei Paesi i figli dei professionisti hanno in media i migliori risultati.
Fanno eccezione Colombia, Indonesia,Italia, Messico, Perù e Svezia dove prevalgono i figli dei  managers.
Il gap fra i figli dei professionisti e gli altri studenti tende ad essere maggiore in Matematica e minore in Lettura.

Oltre all’influenza delle diverse occupazioni dei genitori va anche considerata quella dovuta alle diverse strutture del mercato del lavoro.
Per esempio, i risultati della Finlandia son migliori di quelli della Germania, tuttavia in Germania, i figli dei professionisti sono a livello mondiale fra i migliori e superano i pari finlandesi con un largo margine, ma contemporaneamente in Finlandia, i figli dei lavoratori manuali superano i pari tedeschi. La classifica relativa dei due Paesi è determinata dalla percentuale relativa dei due gruppi di studenti: in ambedue i Paesi sono pochi i figli di professionisti e più numerosi i figli di lavoratori manuali.

Alcuni sistemi scolastici riescono a dare una educazione di alta qualità agli allievi indipendentemente da ciò che fanno i genitori per vivere.

PISA ha rilevato che  Francia e Nuova Zelanda ottengono risultati nella media OCSE, ma con un livello di diseguaglianza superiore alla media: la differenza nei risultati fra i figli dei lavoratori qualificati e quelli dei non qualificati è fra le più ampie.
Al contrario, la performance relativamente alta di Finlandia, Hong-Kong e Corea si basa su livelli di diseguaglianza sotto la media.
 La Germania non è fra  le nazioni con i migliori risultati  perché, mentre i figli dei professionisti sono fra i migliori, la larga maggioranza degli studenti i cui genitori fanno lavori manuali ottiene risultati molto modesti.
Negli Stati Uniti e nel Regno Unito, Paesi in cui i professionisti sono fra i meglio pagati al mondo, i loro figli non ottengono risultati all’altezza dei loro pari in altri Paesi  e dei figli dei lavoratori manuali  in Shanghai-China e Singapore.

PISA sta lanciando una applicazione interattiva basata sul web che permette di analizzare e paragonare la relazione fra risultati degli studenti ed occupazione dei genitori nei diversi Paesi.

Commento

 Dobbiamo confessarci che questo Focus scoraggia un po’. Soprattutto quelli che credono nel gran mito novecentesco della educazione che forgia e sovverte l’ordine gerarchico delle società. Ad ogni lancio di dadi generazionale i pezzi si disporrebbero in modo differente. Mito un po’ appannato.
Qui invece sembra che tutto sia dato, almeno all’interno dei singoli sistemi. Rivincita di una lettura naturalistica delle determinazioni di classe? Scarsa efficacia dei sistemi educativi in ciò che pur potrebbero fare?

Quanto all’influenza del contesto esterno, il discorso cambia. Egualitarismo sociale (Finlandia) o hard work /duro lavoro (Asia orientale) sembrano sparigliare le carte ed indicare la via del declino ai sistemi che, pur oggi potenti, soffrono della sindrome dell’erede viziato ed ozioso della nobiltà ereditaria, destinata ad essere mandata in soffitta, come classe dirigente ed anche come ceto benestante, dalla borghesia laboriosa.

Per quanto riguarda la classifica. I manager– intesi come dirigenti di alto livello in senso lato –non godono a livello internazionale di grande fama,dopo la crisi del 2008. Lo iato anche economico creatosi fra il top e la massa non sembra giustificato alla luce dei risultati, anche senza pensare, come peraltro si fa, a fatti dolosi. Ed in effetti i figli non brillano. L’esempio citato di  USA e Regno Unito sembrerebbe dirci che si tratta di un effetto ”enfant gaté”.

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