3. Riferimento per i processi di progettazione, valutazione e certificazione

Gli O.S.A. si costituiscono innanzitutto quali standard di apprendimento degli allievi ed obiettivi minimi dei percorsi. In tal senso essi non rappresentano repertori ai quali attingere liberamente "contenuti" per la programmazione didattica di dettaglio, nè pretendono di esaurirne l'ambito.

Gli OSA non si costituiscono neppure come programmi da svolgere: la loro presentazione non rappresenta un ordine né logico, né cronologico, in rapporto all'attività didattica.

Alla libertà progettuale e formativa dei docenti è lasciata l'individuazione delle strategie e delle metodologie didattiche, nonché degli ulteriori elementi, nei termini di conoscenze ed abilità, maggiormente funzionali alla predisposizione delle situazioni di apprendimento.

Oltre che per la predisposizione delle progettazioni formative, gli OSA sono punto di riferimento imprescindibile anche per i processi di valutazione, di certificazione delle competenze e delle qualifiche, e di riconoscimento dei crediti .

Nella fase di progettazione dei percorsi l'ottica disciplinare dovrà coniugarsi con la didattica centrata sul compito, ossia sui risultati derivanti dal concorso di più contenuti, anche relativi a più discipline, resi operativi nello svolgimento delle attività formative.

Compito della programmazione didattica sarà dunque il finalizzare tali elementi al raggiungimento della fisionomia in uscita, così come descritta dal profilo formativo professionale, garantendo la connessione bidirezionale tra aree di base e area tecnico professionale . Ciò al fine di individuare da una parte la competenza come asse portante della stessa didattica delle singole discipline e dall'altra di favorire una prospettiva autenticamente inter e pluridisciplinare.

In sede di valutazione, in itinere e finale, la focalizzazione sulle competenze favorisce l'assunzione di una prospettiva fondata su dati osservabili e quindi condivisibile tra interlocutori interni ed esterni all'azione formativa. La valutazione dovrà definire e comprendere modalità adeguate ad ognuna delle tre dimensioni individuate (conoscenze, abilità, competenze), finalizzando comunque le prime due al riconoscimento della terza e non focalizzandosi esclusivamente su abilità e/o conoscenze. In tal senso andranno valorizzate modalità di valutazione in situazione (reale o simulata), focalizzate sulle abilità agite e sui compiti.

La declinazione degli OSA in competenze, conoscenze e abilità permette da ultimo la realizzazione dei processi di certificazione intermedia e finale, nonchè di riconoscimento del credito formativo, nelle modalità e rispetto ai modelli certificativi definiti nell'ambito dell'Accordo siglato in C.U. in data 28 ottobre 2004, nonché delle disposizioni specificamente adottate per l'ambito dell'Istruzione (DM n. 86/04 e OM n. 87/04).


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