1° assunto sbagliato
Assunto n. 1Il modo migliore di migliorare i risultati degli studenti e superare il divario fra i vari rendimenti scolastici è di stabilire rigorosi standard di contenuto e un core curriculum per tutte le scuole, preferibilmente su base nazionale. |
La valutazione e rendicontazione basata sugli standard è stata la strategia riformatrice per quasi due decenni. Si tratta essenzialmente di una strategia "forte", resa ancora più forte dalla riforma federale No Child Left Behind.
Ma non ha mantenuto le promesse, e la ragione sta nel fatto che si basa sulla premessa che se si chiedono buoni risultati ed eccellenza nell'istruzione, le scuole, gli insegnanti e gli studenti in qualche modo li raggiungeranno. E' una strategia che fondamentalmente si basa sulla convinzione che le scuole siano istituzioni fortemente strutturate con pratiche e politiche uniformi, dove si impartisce una stessa educazione a tutti gli studenti.
La standardizzazione e l'uniformità possono funzionare con le automobili e i computer, ma non funzionano con gli uomini. Oggi il corpo studentesco è il più differenziato che la nostra storia abbia conosciuto. Un sistema educativo che tratti nello stesso modo tutti gli studenti nega la realtà.
La questione non è se gli standard siano necessari. Non è pensabile di avere scuole senza standard. La società deve esprimere elevate aspettative nei confronti di tutti gli studenti, ma quelle aspettative dovrebbero riflettere i valori della famiglia e della società- fare del proprio meglio, rispettare le leggi, e nutrire reciproco rispetto - e non semplicemente rispondere alle arcaiche richieste accademiche delle segreterie per l'ammissione al college.
Noi dovremmo preparare i giovani per la vita e non solo per il college.
Gli standard non preparano gli studenti a nulla, sono un quadro di riferimento che indicano aspettative e obiettivi educativi. Senza l'organizzazione e i processi per conseguirli non hanno nessun valore. Gli Stati americani hanno dedicato quasi 20 anni a formulare standard che devono essere conseguiti da un modello convenzionale di scuola che è incapace di raggiungerli.
Noi faremo progressi reali quando ci renderemo conto che il problema della nostra scuola non è rincorrere il "rendimento" ma avere un "progetto strategico".