ASSUNTO n. 4

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Alessandra Cenerini


A. Cenerini

Il quarto assunto contestato da Wolk è la pretesa che tutti gli studenti facciano algebra in terza media e matematica di ordine più avanzato nella scuola secondaria superiore per aumentare il numero di scienziati ed ingegneri in modo da rendere gli Stati Uniti più competitivi nell'economia globale.

Wolk sostiene che sarebbe una punizione crudele e inusuale per legioni di studenti, mentre il vero problema sta nel fallimento di portare, molto prima, tutti i bambini a saper leggere bene e a padroneggiare l'aritmetica di base.

Sinceramente non si capisce questa contrapposizione fra le due questioni, e perché l'una dovrebbe escludere l'altra. E ancora non si capisce perché non si ponga piuttosto il problema di come vengono insegnate la matematica e le scienze e di come la metodologia e i curricoli dovrebbero cambiare.

Cosa ne pensi?

Norberto Bottani

N. Bottani

Negli Stati Uniti il calo di interesse per le materie scientifiche e soprattutto i risultai medi relativamente bassi degli studenti americani nelle indagini internazionali comparate sulle competenze in matematica e scienze sono diventati un'ossessione. Ma questa preoccupazione è ormai largamente condivisa nel mondo occidentale come lo ha molto ben dimostrato il seminario internazionale organizzato dall'ADI lo scorso anno dal titolo molto eloquente "Perché l'acqua bolle?". Finalmente siamo d'accordo su un punto, il problema vero, drammaticamente presente è il modo con il quale la matematica e le scienze sono insegnati.

Si tratta di un problema che richiede, per essere risolto, uno sforzo di formazione degli insegnanti già a partire dai maestri delle scuole primarie, nonché un piano di promozione degli studi scientifici e di formazione di studenti che si abilitino nell'insegnamento scientifico, anche mediante lo stanziamento di borse di studio apposite e/o di specifici piani di carriera.

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