I problemi esistono, i conflitti non mancano, ma il sistema è in costante miglioramento
Quanto esposto non intende negare l'esistenza, negli Stati Uniti, di problemi. I problemi ci sono e pesanti.
Per esempio:
la valutazione dell'attività delle scuole.In questo campo vanno realizzate alcune condizioni, non sempre adeguatamente raggiunte, quali: a) pertinenza e regolare revisione degli standard; b) chiara distinzione fra gli obiettivi comuni e insegnamento dei contenuti e loro durata; c) adeguatezza delle prove, che devono misurare davvero le capacità degli studenti di utilizzare competenze che non siano scollegate dalla realtà o dagli apprendimenti futuri.
Il coinvolgimento di tutte le scuole. Per raggiungere risultati di qualità, tutto il processo deve coinvolgere tutte le scuole, innanzitutto quelle che scolarizzano gli studenti più deboli, affinché impartiscano un insegnamento di qualità. Questo non è sempre il caso degli Stati Uniti, a volte per ragioni scientifiche o tecniche (non si conosce ancora la forma ottimale per i test o per gli indicatori di risultato, non si è ancora raggiunta la combinazione ottimale di sostegno/ sanzione alle scuole) , a volte per ragioni politiche (per ragioni sociali o per favorire una certa categoria sociale vengono privilegiate certe forme di istruzione invece di altre, ad esempio la scolarizzazione nelle scuole private o il raddoppio del numero di scuole piuttosto che l' organizzazione delle scuole in “school designs”).
Anche i conflitti non mancano, e non si tratta di conflitti banali ma di scontri su valori e principi.
Eppure il quadro ideologico che governa l'insieme del sistema scolastico americano ha permesso da più di dieci anni ormai, la risoluzione politica dei conflitti e la costruzione di un modello in costante miglioramento.
Esiste la tentazione in America, all'interno di determinati circoli, di tornare ad un'educazione di modello puritano, ma l'esempio francese li ha avvertiti : il prezzo da pagare per un ritorno al passato sarebbe, tra gli altri, la delegittimazione del diritto della società di valutare il sistema educativo e avere su di esso delle aspettative, ed è più che probabile che sia considerato un prezzo troppo alto.