Cinque domande in attesa di risposta
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Perché non è stato assolutamente considerato il problema del costosissimo numero di bocciature (in termini sociali e individuali), drammaticamente in aumento anche nei licei, che denotano l'inadeguatezza del tradizionale modello di insegnamento e di valutazione rispetto alle esigenze di apprendimento delle nuove generazioni? |
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Perché la costruzione del curricolo dei licei si sottrae alla più che decennale impostazione internazionale che considera l'apprendimento disciplinare entro un quadro più complesso di competenze per il XXI secolo, come anche indicato nel la Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio 18 dicembre 2006 relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente, citata ma non considerata? |
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Perché si mantengono filiere incomunicabili, annullando la generale tendenza internazionale di rendere meno rigidi i vari percorsi e di facilitare i passaggi all'interno del 2° ciclo? |
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Perché le scienze non sono considerate apprendimento fondamentale obbligatorio per tutti i quattordicenni-sedicenni, in un contesto nazionale e internazionale in cui l'apprendimento scientifico è posto come priorità assoluta? |
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Perché il primo biennio (14-16 anni) si pone in contrasto con il documento sull'obbligo d'istruzione (Decreto 22 agosto 2007 Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione) pur facendovi esplicito riferimento nell'articolo 2 comma 4 del Regolamento? |