Premessa ADi
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Famosissima negli Stati Uniti e in molte altre nazioni, la Khan Academy si sta diffondendo anche in Italia, grazie al nuovo servizio che permette di vedere tutti i filmati con la sottotitolatura in qualsiasi lingua. Visualizzando il filmato dal sito della Khan Academy o direttamente da YouTube è infatti presente, in basso a sinistra, il pulsante di Universal Subtitles che consente di evidenziare la traduzione nella propria lingua. Ci sono inoltre volontari italiani che stanno facendo anche la traduzione audio, come si può vedere dal sito Khan Academy-italiano Cos'è e come è nata la Khan Academy? La Khan Academy è un eccezionale progetto, ideato quasi casualmente da Salman Khan, un ingegnere americano di madre indiana e di padre del Bangladesh, che vive a New Orleans. Ha tre lauree prese al MIT (in matematica, ingegneria elettrotecnica, informatica) e un MBA alla Harvard Business School. Nel 2004 cominciò a dare ripetizioni di matematica a sua cugina Nadia. Quando anche altri cugini gli chiesero ripetizioni decise di registrarle e distribuirle attraverso Youtube. Il successo di queste lezioni, di cui ormai usufruivano tantissimi altri studenti, lo convinse a lasciare il suo lavoro per dedicarsi totalmente a questa nuova impresa: distribuire gratuitamente lezioni attraverso internet. Il progetto è oggi sostenuto da donazioni dal momento che la Khan Academy è un'organizzazione no profit. Tra i maggiori sostenitori figurano la Fondazione di Bill e Melinda Gates e Google. La Khan Academy ha oscurato la fama degli Open Courses del MIT (OCW) superandoli di gran lunga in termini di video visitati . Il canale su Youtube ha raggiunto un totale di oltre 175 milioni di visite rispetto ai 40 milioni del MIT, e ha anche il doppio di iscritti (369.000). I video di Khan sono tutti disponibili su YouTube, di cui rispettano i limiti di durata (max 10/15 minuti); ognuno ha un preciso e limitato obiettivo didattico e consiste in una minilezione con la voce dell'insegnante che utilizza una “lavagna” costituita da uno sfondo nero su cui traccia disegni, numeri ecc... Non si vede mai l'insegnante, si è infatti volutamente scelto di fare uscire la voce da uno schermo nero, e farla insinuare nella mente dello studente che ha la sensazione di avere qualcuno vicino che l'aiuta. All'inizio erano solo lezioni di matematica, ora i video spaziano su tutte le discipline per tutte le classi, dalla prima elementare all'ultimo anno delle superiori. La novità è costituita da un sistema di esercizi graduati interattivi, che permette agli studenti di esercitarsi e di ricevere un feedback rispettando i ritmi di apprendimento di ciascuno. Il grande vantaggio di queste lezioni è che possono essere riviste quante volte si vuole, consentendo così a ciascuno di procedere secondo i propri tempi. Il team della Khan Academy lavora da tempo con ricercatori e insegnanti per capire come si può utilizzare la tecnologia per creare più approfondite esperienze in classe. I risultati sono promettenti, ma, come dice lo stesso Khan, c'è ancora molta strada da fare, perché non c'è una soluzione unica per tutti i vari contesti. Spesso la Khan Academy è associata alla flipped classroom, perchè consente di seguire la lezione a casa e di utilizzare il tempo a scuola per esercitazioni, approfondimenti, lavoro fra pari, invertendo (flip) lo schema tradizionale. |