Campo semantico e definizioni
Vecchie definizioni e loro superamento
Descrivere cosa si intenda per istruzione terziaria era un tempo abbastanza semplice. L'istruzione alla quale comunemente ci si riferiva con l'espressione “istruzione superiore”, era quella impartita nelle università. Essa, grosso modo, implicava:
• attività d'insegnamento e apprendimento che richiedevano elevate capacità concettuali e intellettuali nell'ambito delle scienze umane, delle scienze e delle scienze sociali;
• la preparazione degli studenti per un numero limitato di professioni, come medicina, ingegneria e legge;
• infine, la ricerca e lo studio, a livello avanzato, privi di scopi applicativi immediati.
Negli ultimi trent'anni questo tipo di definizione è diventata meno attendibile. Alla base vi sono molteplici ragioni. Man mano che la partecipazione all'istruzione terziaria si espandeva, le Università si sono fatte carico di una gamma di percorsi di formazione più ampia rispetto al passato. Da un lato le maggiori conoscenze richieste da molte occupazioni e dall'altro l'inflazione dei titoli di studio, hanno fatto sì che non soltanto i medici, gli ingegneri e gli avvocati si formino nell'università, ma ora, in molti paesi OCSE, anche gli infermieri, i ragionieri, i programmatori, gli insegnanti, i farmacisti, i terapisti del linguaggio, ecc... In alcuni Paesi OCSE le università sono attualmente coinvolte in attività d'insegnamento più estese rispetto ai tradizionali corsi di laurea. Vi sono diversi esempi di università, nei Paesi OCSE, che offrono educazione per gli adulti e corsi “amatoriali”, corsi di scuola secondaria superiore per preparare gli studenti a studi di livello universitario, e brevi corsi professionali specialistici a livello post-secondario. Inoltre, in molti Paesi OCSE è diventato più comune per le università impegnarsi non soltanto nell'insegnamento e nella ricerca, ma anche nella fornitura di servizi di consulenza all'industria e al governo e nel contributo diretto allo sviluppo economico e sociale nazionale e regionale. Alcuni di questi cambiamenti sono associati a processi di diversificazione all'interno delle università, altri a maggiori differenze tra le varie università nel profilo dei loro corsi e nel corpo studentesco, nonchè al grado d'impegno nella ricerca. Un altro significativo cambiamento in alcuni Paesi OCSE è stato l'emergere di università imprenditoriali (corporate universities), che inizialmente offrivano un insegnamento di terzo livello e rilasciavano qualificazioni di terzo grado ai dipendenti di una singola impresa, ma che sempre più offrono un'alternativa a chiunque sia disposto a pagare. E, rispetto a trenta o quarant'anni fa, le università operano su scala internazionale.
Nuove tipologie d'istruzione terziaria
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Oltre a questi mutamenti all'interno delle università, che rendono l'immagine tradizionale dell'istruzione terziaria meno nitida, le università ora, rispetto a trenta o quarant'anni fa, si trovano a fronteggiare una concorrenza sempre più aspra da parte di nuovi tipi d'istituzioni terziarie. Queste sono state create per varie ragioni:
- • sviluppare una relazione più stretta fra istruzione terziaria e mondo esterno;
- • realizzare un approccio più applicativo alla ricerca;
- • fornire una formazione d'alto livello con una metodologia più applicativa e meno teorica;
- • render più facile la costruzione di percorsi di formazione articolati, dai corsi di più basso livello ad uno studio di terzo livello.
Alcune di queste istituzioni, ad esempio le Università di Scienza Applicata in Svizzera, le “Fachhochschulen” (Scuole professionali superiori) in Austria e in Germania, gli IUT (Istituti Universitari di Tecnologia) in Francia e i Politecnici in Finlandia, nella maggior parte dei casi offrono corsi di terzo livello.
Altri, come i “TAFE colleges” (Technical And Further Education colleges: Istituti d'Istruzione Tecnica e Post-secondaria), i Community Colleges (nota 2) in Canada, le scuole quadriennali commerciali e tecniche in Germania e i Politecnici in Nuova Zelanda offrono un' ampia gamma di corsi di terzo livello e di corsi non terziari.
Corsi terziari più brevi e più applicativi
In alcuni Paesi OCSE – di cui la Svezia è un buon esempio – sono stati introdotti nuovi tipi di corsi terziari più brevi e più applicativi, ma è stato deliberatamente stabilito di non creare un nuovo settore istituzionale per organizzarli. Così i corsi di Alta Formazione Professionale svedese(kvalificerad yrkesutbildning o KY) possono essere offerti:
- • nell'ambito della formazione per gli adulti gestita dai Comuni,
- • in istituti professionali finanziati dallo stato,
- • in istituti privati d'istruzione e formazione,
- • in programmi organizzati per disoccupati,
- • nelle stesse università.
Tenere conto dei nuovi sviluppi
L'ambito dell'indagine tematica dell'OCSE sull'istruzione terziaria richiede di tener adeguatamente conto degli sviluppi sopra descritti, e deve riflettere non solo l'ampiezza dei programmi d'istruzione terziaria, ma anche la gamma delle istituzioni che sono impegnate a fornirla.
Tre tipi di programmi a livello terziario:ISCED 5A, ISCED 5B, ISCED 6
Il modo tradizionale in cui l'istruzione terziaria è stata classificata nelle statistiche internazionali si basa sul tipo di corso o di programma, non sull'istituzione. L'ISCED-97 (nota 3), il quadro di riferimento internazionalmente accettato per le statistiche sull'istruzione, distingue fra tre tipi di programmi a livello terziario:
• ISCED 5A si riferisce a programmi su base largamente teorica e volti a fornire una qualificazione adeguata per potere avere accesso a programmi di ricerca avanzata e a professioni che esigono elevate competenze. Hanno normalmente la durata di almeno tre anni, sebbene vi siano esempi di programmi 5A che hanno una durata più breve, come i programmi di passaggio all'università offerti dai Community Colleges (vedi nota 2) canadesi e americani;
• ISCED 5B si riferisce a programmi che, come quelli 5A, generalmente richiedono un titolo di scuola secondaria superiore o equivalente per l'iscrizione, ma che di solito sono più brevi, più pratici, tecnici o specialistici di quanto non siano i programmi ISCED 5A;
• ISCED 6 si riferisce a programmi avanzati, che generalmente richiedono lo svolgimento di una tesi.
Ambiguità fra ISCED 4 e ISCED 5
In pratica, non esiste un singolo criterio per definire il confine tra programmi di tipo ISCED 5A e 5B. Inoltre, l'ISCED-97 fornisce i criteri per l'identificazione di programmi post-secondari non di livello terziario, classificati come ISCED 4, che si collocano a cavallo del confine tra istruzione secondaria superiore e istruzione post-secondaria. Fino al 1997 questi programmi trovavano collocazione o nell'istruzione secondaria superiore (ora ISCED 3) o nell'istruzione terziaria (ora ISCED 5). Alcuni Paesi OCSE incontrano ancora molte difficoltà a distinguere chiaramente tra programmi di tipo ISCED 4 e ISCDE 5 quando riportano i dati sulla partecipazione all'istruzione terziaria, e il confine tra di essi spesso non è chiaro.
Tenere conto anche delle istituzioni, non solo dei programmi
In aggiunta alle difficoltà di cui sopra nella definizione di ciò che costituisce un programma di studi terziario, delimitare l'ambito dell'indagine solo sulla base dei programmi renderebbe più difficile l'adozione di un quadro analitico che possa comprendere l'ampia gamma di istituzioni che offrono istruzione di terzo livello. La discussione precedente chiarisce che nel considerare l'ambito dell'indagine tematica OCSE dell'istruzione terziaria, si deve tener conto sia dei corsi o dei programmi sia delle istituzioni.