ICCS 2009
Scopo dello studio
Scopo dello studio ICCS (International Civic and Citizenship Education Study, Indagine internazionale sull'educazione civica e alla cittadinanza) è quello di indagare in che modo i giovani, in vari Paesi del mondo, siano preparati a svolgere in modo attivo il proprio ruolo di cittadini.
Gli studenti coinvolti sono quelli all' ottavo anno di scolarizzazione (si considera il primo anno come livello 1 ISCED); l'età media al momento del test deve essere almeno di 13 anni e mezzo.
Gli studi precedenti dell'IEA
L' International Association for the Evaluation of Educational Achievement nota1 (IEA) ha già condotto altre due indagini su questo tema.
La prima fece parte del Six Subject Study (1971).
La seconda, Civic Education Study (CIVED - 1999-2001), raccolse dati sulle conoscenze, gli atteggiamenti e le azioni dei quattordicenni, e riguardò sia gli apprendimenti scolastici sia la partecipazione civica ad attività esterne alla scuola.
Era essenzialmente concentrata su tre ambiti connessi all'educazione civica:
- democrazia/cittadinanza,
- identità nazionale/relazioni internazionali,
- coesione sociale/diversità.
CIVED portò con successo a termine i propri obiettivi. Nella prima fase produsse una serie dettagliata di studi nazionali relativi a 24 paesi; nella seconda realizzò due rapporti ricchi di dati, il primo su una popolazione standard vincolante di quattordicenni di 28 Paesi, il secondo su una popolazione più adulta, opzionale, di 16-18enni di 16 Paesi.
I recenti cambiamenti nel contesto mondiale dell'educazione civica e alla cittadinanza
In dieci anni, da quando CIVED intraprese il proprio studio, le condizioni in cui si sviluppa l'educazione civica e alla cittadinanza hanno subito notevoli cambiamenti a livello mondiale.
Le trasformazioni politiche, che hanno attraversato il mondo dalla fine degli anni Ottanta e per tutti gli anni Novanta, e che furono alla base di CIVED, sono ulteriormente avanzate:
gli attacchi terroristici e i dibattiti sulla risposta che le società civili dovrebbero darvi, hanno attribuito una maggiore importanza all'educazione civica e alla cittadinanza;
in molti Paesi in via di sviluppo, in particolare in quelli dell'America Latina, si sta dando più valore rispetto al passato alla democrazia come sistema di governo, ma le crescenti disuguaglianze sociali ed economiche ne minacciano la stabilità;
è aumentata l'importanza delle organizzazioni non governative quali veicoli alternativi attraverso cui la cittadinanza attiva può unire cittadini con scopi comuni. e sono sorte nuove forme di partecipazione legate a vari fini, dalle motivazioni religiose alla protezione dei diritti umani o dell'ambiente;
sono avanzate modernizzazione e globalizzazione, è cresciuto l'accesso ai nuovi media come internet, nonché il consumismo e la trasformazione delle strutture sociali (individualismo).
Tutti questi cambiamenti hanno modificato la prospettiva dell'educazione civica e alla cittadinanza, mettendo in discussione l'adeguatezza delle concezioni tradizionali di cittadinanza. E' sorta l'esigenza di rivisitare i concetti e le pratiche associati alle quattro dimensioni della cittadinanza:
- diritti e responsabilità,
- accesso,
- appartenenza,
- e altre identità.
Si stanno dibattendo i concetti di identità nazionale, i modi per identificarla e consolidarla.
In molti Paesi si rileva una scarsa partecipazione degli elettori ed aumenta la preoccupazione per il carente interesse e coinvolgimento dei giovani nella vita pubblica e politica, anche se essi sono portatori di valori come la solidarietà, l'equità e la tolleranza e praticano forme alternative di partecipazione.
Sviluppi della ricerca sull'educazione civica e alla cittadinanza
A seguito di queste trasformazioni, esperti in educazione e responsabili politici in molti Paesi stanno riflettendo sul significato di cittadinanza, e si sta ponendo maggiore attenzione all'educazione civica e alla cittadinanza nelle scuole.
Un crescente numero di Paesi ha prodotto ricerche e fornito riflessioni su:
il divario tra curricolo atteso e realizzato
la concettualizzazione della cittadinanza rispetto al curricolo, la cultura scolastica, e la comunità,
i vari approcci all'educazione civica e alla cittadinanza, con un'enfasi sull'insegnamento/apprendimento attivo ed esperenziale
i fattori che sostengono un'efficace educazione alla cittadinanza
Tutto questo ha aumentato la collaborazione e la condivisione di esperienze all'interno e tra i Paesi e le regioni, e la necessità di produrre nuove evidenze empiriche sull'ambiente entro cui si sviluppa l'educazione civica e alla cittadinanza.
Gli strumenti
Strumento |
Durata |
Destinatario |
Test cognitivo internazionale (StT) |
60 min. |
Studente |
Questionario internazionale sul background dello studente (StBQ) |
15 min. |
Studente |
Questionario internazionale sulle percezioni dello studente (StBQ) |
30 min. |
Studente |
Test cognitivo regionale (RStT) - opzionale |
20-30 min. |
Studente |
Questionario regionale sullo studente (RStQ) - opzionale |
10-20 min. |
Studente |
Questionario insegnante (TcQ) |
~30 min. |
Docente |
Questionario scuola (ScQ) |
~30 min. |
Dirigente |
Indagine sui contesti nazionali (NCS) |
30-60 min. |
NRC* |
La struttura del quadro concettuale ICCS
La struttura del quadro concettuale ICCS consiste di due parti:
il framework civico e di cittadinanza che definisce gli aspetti che devono essere considerati quando si raccolgono i risultati dei test cognitivi e il questionario sulla percezione degli studenti
il framework di contesto che fornisce una mappa dei fattori di contesto che possono influenzare le variabili di risultato e spiegarne le variazioni