I nessi inscindibili

Si intende qui preliminarmente esplicitare perché un nuovo percorso di formazione e reclutamento non sia sostenibile in assenza di un nuovo Stato giuridico, di nuovi Organi collegiali, della decentralizzazione e di un' autonomia scolastica praticata e non solo dichiarata.

Infatti:

•  L'assenza di un nuovo stato giuridico priva il decreto di alcuni riferimenti necessari e indispensabili, quali:

•  la mancata decentralizzazione protrae incertezze e ambiguità in relazione ai nuovi compiti delle Regioni, nonché ai nuovi poteri degli Enti Locali e delle istituzioni scolastiche in materia di individuazione del “datore di lavoro”, dell'ente cioè deputato sia al reclutamento che alla gestione del personale;

•  il mancato decollo di una reale autonomia delle scuole impedisce di intervenire sulla gestione del personale, compreso il reclutamento, che dovrebbe da un lato rispettare l' unitarietà della funzione pubblica dell'istruzione e dall'altro dare risposte ai progetti educativi dei singoli istituti;

•  la mancanza di nuovi organi di governo delle scuole che si fondino su una chiara distinzione dei ruoli fra chi gestisce l'istruzione, chi ne fruisce e chi valuta, toglie la possibilità di disporre di seri e rigorosi organismi di valutazione.

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