L'ePortfolio in Europa
In Europa l'ePortfolio ha una diffusione più limitata rispetto agli Stati Uniti e al Canada, e sono i Paesi nordici a farne il maggior uso : Finlandia, Svezia, Norvegia ed Olanda, a cui va aggiunto il Galles.
L' European Institute for E-Learning (EifEL) ha lanciato nel 2003 la campagna “ePortfolio per tutti” con l'obiettivo di dare entro il 2010 accesso a un ePortfolio a tutti i cittadini europei . Questa campagna, che non ha realizzato l'obiettivo prefissato, è nata in connessione con l'istituzione di Europass.
Le politiche dei Paesi dell'UE volte alla diffusione dell'ePortfolio si sviluppano a livello sia locale (Comune, Distretto), sia regionale sia nazionale.
Si citano qui solo tre esempi: Galles, Paesi Bassi, Norvegia.
1) L'esempio più notevole è quello del Galles che, nel 2003, si è posto l'obiettivo di sviluppare un sistema per dare accesso a un ePortfolio a ciascuno dei suoi 3 milioni di abitanti (più di 200.000 utenti nel 2009).
2) Più recentemente nei Paesi Bassi, in un rapporto intitolato Towards a Future that Works, la Commissione per il mercato del lavoro ha fatto una serie di raccomandazioni per migliorare il funzionamento del mercato del lavoro, avanzando la proposta di dotare ciascun lavoratore di un ePortfolio.
Successivamente è stata votata una legge relativa alla valutazione continua e all'autovalutazione per lo sviluppo professionale degli insegnanti. Per sostenere questo processo l'Associazione Olandese per la Qualità incoraggia gli insegnanti a raccogliere prove del loro sviluppo professionale in un ePortfolio online.3) Dal 2005 la Norvegia ha proposto una visione dell'ePortfolio che considera gli student i non fruitori, ma attivi produttori di conoscenze, da condividere con i pari tramite l'ePortfolio.