Commento semiserio sui 100 distacchi
di insegnanti e dirigenti scolastici
“Il diritto al piacere, a tavola e non solo”
L'esame di questi 100 comandi è stato molto laborioso: “nuclei associativi” che apparivano e scomparivano senza lasciare traccia, “distaccati” che rimbalzavano da un'associazione ad un'altra. Non facile. Ma oggi la moderna tecnologia consente di capire molto di ciò che prima sfuggiva.
E non sono mancate le felici sorprese.
Un sussulto di gioia quando ci siamo imbattuti nel comando concesso a Slow Food, quella benemerita associazione che nel proprio statuto dichiara di promuovere ”il diritto al piacere, a tavola e non solo”. “Finalmente! La scuola si apre al piacere. Viva il Principe!”, è stato l'unanime grido di giubilo.
Ma la conquista del piacere è un percorso lento, molto lento, come ben ci insegna Slow Food.
Il lungo cammino alla ricerca del piacere
Pazientemente abbiamo intrapreso la via alla ricerca del “piacere, a scuola e non solo”. Un lungo cammino, irto di ostacoli e penitenze tra conventi e opere pie, finchè siamo finalmente giunti al casello Oltre il chiostro (nota 1). Ormai certi di avere ultimato il pellegrinaggio, siamo usciti speranzosi, ma dietro l'angolo eccoti sbucare la “Pia associazione maschile Opera di Maria” (nota 2). Pagato il pegno anche ai pii maschietti, abbiamo premuto esausti sull'acceleratore. Ma non era ancora finito.
Cento metri più avanti, un gruppetto di ragazzi ci ha bloccato chiedendo un'offerta per la Fondazione cardinale Carlo Oppizzoni (nota 3).“Ragazzi ormai abbiamo dato tutto!” ma loro non demordevano. Decisi a non perdere altro tempo abbiamo donato l'obolo anche al Cardinale. Per molti chilometri nessun intralcio. Ci siamo allora messi a cantare, sentendo che il “piacere” era ormai a portata di mano. E d'un tratto …quasi in corsa giganti giovinetti, ci balzarono incontro gli adepti del Forum delle Associazioni Familiari .(nota 4) Uno di loro si avvicinò suadente all'orecchio di un collega:
- “Perché non scendi ?
- Perché non ristai ?
- Le passere la sera intreccian voli
- A noi d'intorno ancora.
- Oh resta qui!”.
Il nostro, convinto di essere arrivato alla meta, con l'occhietto ammiccante, stava per scendere. Fu in quel momento che una collega avvistò un cartello. Trasecolò, e tirando il collega per la giacca: “Fermati, guarda là. Sono quelli del Family Day!”
La resa è stata unanime: “Non c'è piacere nella scuola” .
… e pe
rché non la Principessa
Ormai sconsolati, sulla via del ritorno, ad uno venne un'idea geniale:
“Invece del Principe, perché non rivolgerci alla Principessa? Che dico, alla Regina. Lei forse qualche brioches ce la concede”.
“Coraggio compagni, pardon amici, dirigiamoci verso Modena”
Ed era proprio vero. Poco distante da Modena, a Spilamberto (nota 5), abbiamo finalmente gustato una succulenta brioche sconsacrata.
Nota 1:OLTRE IL CHIOSTRO Associazione collegata al complesso di Santa Chiara a Napoli. Si legge nel sito: “Nella spiritualità francescana il chiostro viene allargato idealmente alle dimensioni dei problemi del mondo” e si indicano fra le attività il Convivium, ossia l'allestimento di banchetti, chiarendo che ”Nell'antichità il banchetto era considerato il più solenne pasto; nella tradizione cristiana questa cerimonia ha trovato la massima espressione di fraternità e unione tra gli uomini. È per questo che, nel rispetto della tradizione, offre la cornice più suggestiva per celebrare occasioni importanti con raffinate specialità gastronomiche, servizio professionale ed una scrupolosa cura dei particolari.”Ha avuto comandi negli anni passati, ma quest'anno ne è stato privato".
