I
15 Paesi dell’UE (380 milioni di abitanti su un territorio di
3.191.000 km2) presentano modelli di organizzazione amministrativa
molto diversi fra loro per organizzazione, competenze, distribuzione
delle risorse finanziarie e funzionamento
La
prima distinzione è tra Stati Federali e Stati unitari.
In entrambi sono presenti livelli di decentramento diversi,
più precisamente:
Fra
gli Stati unitari:
-
4
Paesi contano 3 livelli di decentramento territoriali: la Spagna,
la Francia,l’Irlanda e l’Italia
-
6
Paesi ne contano 2 : la Danimarca, i Paesi Bassi,la Svezia,
la Grecia, il Portogallo e il Regno Unito
-
2
Paesi ne contano solo 1 : la Finlandia e il Lussemburgo
-
la
Germania, che dopo l’unificazione comprende 16 Stati federati
( Länder), ha 2 livelli di decentramento territoriale;
-
l’Austria,
che comprende 9 Stati federati, ne ha 1 solo;
-
Il
Belgio, divenuto Stato federale nel 1993 con due tipologie
di Stati federati (le comunità e le regioni) ne ha conservati 2.
Le autonomie locali esercitano, a seconda dei Paesi, tre
tipi di competenze:
-
competenze
esclusive per la gestione delle questioni di interesse locale;
-
competenze
per delega dello Stato;
-
competenze
la cui gestione è stata loro delegata da altre collettività
territoriali, dallo Stato o dagli Stati federati. Capita spesso
che certe competenze, come quelle relative all’ambiente, alla
cultura, ai trasporti, alla sanità, all’istruzione, siano gestite
congiuntamente da più livelli locali e a volte anche insieme
allo Stato.
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