Comparabilità e valutazione

La comparabilità è intrinseca ai sistemi di valutazione

La comparazione è una leva di conoscenza e un metodo di lavoro

Si può comparare per molteplici ragioni le quali dovrebbero essere esplicitate.

Si può comparare:

•  per facilitare le scelte educative

•  per soddisfare il libero mercato

•  per promuovere la competizione tra scuole

•  per migliorare le prestazioni, copiando da altri

•  per identificare punti di forza e di debolezza, quindi per pilotare meglio il sistema

•  per reperire i programmi che permettono di conseguire i risultati auspicati

•  Per evidenziare gli interessi del gruppo di riferimento della valutazione


Puņ la valutazione essere democratica?

Le politiche valutative sono fondate su un uso dei numeri prodotti da statistiche raffinate.

Per questo i risultati dei punteggi dei test appaiono come evidenze inequivocabili.

Ora, tanto più una valutazione è tecnica e quantitativa, tanto meno un pubblico non iniziato può capirla e discuterl a.

Così le valutazioni dei sistemi scolastici che in teoria dovrebbero informare l'opinione pubblica, in realtà si rivolgono a pubblici particolari: dirigenti ed economisti.

La domanda allora è: può una valutazione essere democratica? Può essere trasparente e fornire a tutti le stesse possibilità di scelta?

Vediamo come affronta il problema un grande analista delle valutazioni, lo statunitense Ernest R. House.

 


indice della paginaTorna ad inizio pagina