CURRICOLI DISTINTI AL SERVIZIO DEL PROGETTO PERSONALE DELL'ALUNNO

 

Differenziazione pedagogica e diversificazione dei percorsi

Sulla base della premessa che il Programma di formazione si rivolge a tutti i giovani e pone esplicitamente l'accento sulla necessità di farsi carico dell'eterogeneità che li caratterizza, differenziare è una condizione essenziale della lotta contro l'insuccesso scolastico, poiché permette a ciascuno di progredire in modo ottimale.

Il secondo ciclo della scuola secondaria si contraddistingue per l'introduzione di diversi percorsi di qualificazione che sollecitano gli alunni a personalizzare il proprio cammino e ad evitare scelte sbagliate.

Sia che sia più professionalizzante o più generale, la formazione nel secondo ciclo secondario è fondata sul riconoscimento di differenti modalità di accesso al sapere. Essa privilegia anche, in gradi diversi, una mutua fecondazione tra saperi a carattere teorico e a carattere pratico, e riconosce i contributi di una cultura plurale, forte e dinamica.

Al concetto di differenziazione viene dunque ad aggiungersi quello di diversificazione, due termini apparentati, ma ai quali il Programma di formazione dà definizioni specifiche. Il termine “ differenziazione ” fa riferimento alle pratiche pedagogiche che permettono di tener conto dell'eterogeneità degli alunni di un gruppo-classe sul piano delle acquisizioni, degli stili d'apprendimento e degli interessi. Il termine “diversificazione” si riferisce a diversi percorsi e diverse opzioni disciplinari. Così definita, la diversificazione s'iscrive di diritto nell'approccio orientativo. Essa porta i giovani dai 14 ai 18 anni a situarsi e ad impegnarsi personalmente nella determinazione del proprio orientamento; a scoprire e a sfruttare il fatto che il sapere è emancipatore e può esser reinvestito; e a decidere sulla quantità d'energia che intendono mobilitare per progredire, per soddisfare le proprie ambizioni e i propri sogni, e per realizzare le proprie potenzialità.

Lo schema che segue esplicita il Programma di formazione. 

Percorsi distinti e passerelle

Sottolineiamo, da una parte, la possibilità di scelta per l'alunno tra diversi percorsi, e, dall'altra, la mobilità possibile tra l'uno e l'altro grazie a diverse passerelle. Così, il percorso di formazione orientato all'occupazione permette di d'accedere molto rapidamente al mercato del lavoro attraverso una formazione semi-specializzata, di entrare nella formazione professionale più lunga o di proseguire gli studi nella formazione generale. D'altro canto, i percorsi della formazione generale e della formazione generale applicata possono condurre entrambi a studi più lunghi nell'ambito della formazione professionale, oppure dare accesso al College e successivamente all' università.

Combinando una varietà di materie obbligatorie e opzionali, ognuno dei percorsi unisce una formazione comune di base per tutti gli alunni e una formazione più specializzata che può corrispondere a interessi, attitudini e talenti diversi. Lo schema mette in luce l'assenza di confini rigidi tra i percorsi, particolarmente quelli della formazione generale e della formazione generale applicata. In tal modo, un alunno potrebbe iniziare il secondo ciclo della scuola secondaria nella formazione generale applicata e passare alla formazione generale propriamente detta alla fine dell'anno scolastico, o viceversa.

Anche se si rivolge ad alunni che, per tutta una serie di ragioni, hanno un cammino scolastico più difficile, il percorso di formazione orientato all'occupazione non è un percorso chiuso. Nonostante i limiti associati alle difficoltà incontrate in precedenza, alcuni allievi potranno arrivare, secondo un piano di lavoro stabilito con l'aiuto della scuola, ad inserirsi in uno dei percorsi della formazione generale o potranno continuare in un programma di formazione professionale più esigente.

Qualunque sia il percorso intrapreso, ogni alunno riceverà, al termine degli studi secondari completati con successo, un riconoscimento ministeriale, un diploma o una qualifica, attestante il percorso fatto e il grado di sviluppo delle sue competenze.


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