Le valutazioni positive degli assessori di Toscana e Lombardia


Gli assessori regionali all'istruzione di Toscana e Lombardia, Stella Targetti e Valentina Aprea concordano nell'esprimere un giudizio positivo sulla Bozza.


Stella Targetti, che è anche vicepresidente della Regione Toscana e presidente della IX Commissione (Istruzione, Lavoro, Innovazione, Ricerca) della Conferenza delle Regioni, ha immediatamente espresso la propria soddisfazione:

Non è esagerato dire che stiamo cambiando la scuola: completiamo infatti il trasferimento alle Regioni delle funzioni amministrative fissando tempi e modalità per trasferire dallo Stato centrale le risorse finanziarie, umane e strumentali dando così modo alle Regioni stesse di governare l'intero processo legato all'istruzione, inclusa, in prospettiva, la gestione del personale
E continua: Ci lasciamo finalmente alle spalle    una stagione, quella dei ricorsi e dei controricorsi fra Stato e Regioni, che fa solo il male della scuola moltiplicando incertezze e rivendicazioni in una inutile divaricazione dei livelli decisionali: completiamo il processo di federalismo scolastico e diamo, finalmente, alle Regioni la possibilità di dare all'autonomia non solo le gambe ma anche la testa ”.


Valentina Aprea, che ha una lunghissima esperienza nel campo dell'istruzione (sottosegretario nel ministero Moratti e successivamente presidente della 7^ commissione della Camera fino a pochi mesi fa), esprime grande soddisfazione per la volontà unanimente espressa di dare attuazione al Titolo V, prevedendo date certe che dovrebbero mettere in moto tutto il processo entro questa legislatura, anche dse i tempi di attuazione non saranno brevi. Inoltre, considerata la volontà più volte espressa dalla Lombardia di esercitare effettivamente i poteri concessi dalla riforma costituzionale, vede con estremo favore la possibilità di avviare anticipatamente sperimentazioni.

Per ultimo esprime fiducia che questa volta il processo riavviato non subisca ulteriori arresti, in considerazione del mutato contesto delineato dalla spending review.

 

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