Introduzione

a cura di Alessandra Cenerini

Studi e ricerche sulla leadership

Il tema della leadership occupa da oltre un decennio un posto di grande rilievo nelle analisi e nei progetti che riguardano l'innovazione scolastica. E' cresciuta la consapevolezza, finalmente comprovata da ricerche, del ruolo cruciale dei capi d'istituto nei confronti dei risultati dell'apprendimento.

Molte sono le ricerche su questo tema. Il punto è stato fatto recentemente nella lettre d'information n°24 del 24 gennaio 2007 dell' INRP - Institut national de recherche pédagogique, che porta il titolo di Leadership et changements éducatifs, pubblicata negli allegati.

La ricerca più impegnativa e recente in questo campo è quella avviata nel febbraio 2006 dal Dipartimento dell'Educazione dell' OCSE, "L'attività dell'OCSE per il miglioramento della leadership", che ha creato anche uno spazio dedicato a questa tematica nel proprio sito. Al progetto OCSE partecipano 20 Paesi ( Australia, Austria, Belgio/Fiandre, Cile, Corea, Danimarca, Finlandia, Francia, Inghilterra Irlanda, Israele, Nuova Zelanda, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Scozia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria). L'Italia è ancora una volta assente.

Le questioni che l'OCSE intende esplorare sono a grandi linee le seguenti:

*Quali sono le funzioni e le responsabilità di un leader scolastico nelle diverse forme di governance degli istituti scolatici? Quali sembrano essere le politiche e le condizioni più promettenti per rendere l'azione dei leader scolastici efficace nei confronti del miglioramento degli apprendimenti?

*Come si può sviluppare una leadership scolastica più efficace? Quali politiche e quali pratiche sono più pertinenti a questo scopo?

Nel quadro di tale progetto, nel luglio 2006, ha avuto luogo il convegno "Le prospettive internazionali della leadership scolastica per il miglioramento del sistema". Due relazioni hanno illustrato i possibili futuri scenari: quella di Richard F. Elmore (Harvard University) e quella di David Hopkins (Preside del Dipartimento di Leadership in learning, alla facoltà di Scienze dell'Educazione dell'Università di Londra), che è stato uno dei relatori al seminario dell'ADi del 2006.

R. Elmore non ha solo definito i criteri di una buona leadership, ma li ha sviluppati per comprendere quali siano le pratiche che inducono il miglioramento. Queste pratiche costituiscono un insieme di azioni basate su saperi, competenze e qualità relazionali che possono essere definite oggettivamente e insegnate nei corsi di formazione dei dirigenti.

D. Hopkins ha definito il tipo di leadership che può accompagnare le riforme su vasta scala e quindi il miglioramento della scuola. Ha fissato quattro volani del cambiamento: la personalizzazione dell'apprendimento, la formazione professionale dei docenti, i livelli di collaborazione , e un'intelligente politica di "rendicontazione" (accountability). Per Hopkins la leadership gioca un ruolo cruciale se diventa leadership di sistema, quella, cioè, che collega i capi d' istituto di un territorio in un comune sforzo per migliorare gli apprendimenti.

Evoluzione del termine leadership

La parola leadership è stata via via ridefinita attraverso l'accostamento di altri termini, quali ad esempio leadership distribuita e leadership di sistema. Uno degli attributi più recenti e anche fra i più significativi è quello di leadership sostenibile, o leadership per la sostenibilità, terminologia assunta dal campo ambientalista. Diamo qui conto degli studi più recenti sulla leadership sostenibile, di cui i principale promotore è Andy Hargreaves.

La leadership sostenibile

Nel novembre 2006 si è tenuto a Boston un importante seminario di studi sulla leadership sostenibile. Si tratta di "Leadership for Sustainable Innovation" (Leadership per l'innovazione sostenibile), sponsorizzato dall'International Networking for Educational Transformation, Inet. Ha presieduto il convegno Andy Hargreaves. Secondo Hargreaves la sostenibilità non si riferisce meramente alla durata. E' fatta di responsabilità condivise, incide in profondità, sa utilizzare al meglio le risorse umane e materiali, sa creare un ambiente educativo che promuove la fecondazione delle migliori idee e delle migliori pratiche, si diffonde e resiste nel tempo.

In Sustainable Leadership (2005), Andy Hargreaves a Dean Fink hanno proposto un quadro di riferimento originale che definisce la leadership sostenibile secondo sette principi,che sono l'oggetto di analisi anche del testo del 2006 di seguito riprodotto in versione italiana.

I sette principi sono i seguenti

•  Profondità: la leadership sostenibile non si preoccupa tanto dei test quanto di sviluppare un apprendimento che impegna a fondo gli studenti intellettualmente,socialmente ed emotivamente. Un apprendimento "che sa sostenersi", nel senso di alimentarsi da solo.

•  Durata: la leadership sostenibile deve durare al di là del singolo leader, per quanto carismatico esso sia. La "successione" nella leadership è una grande sfida ancora da vincere, occorre trovare modalità di "successione" che siano efficacemente governate.

•  Ampiezza: la leadership sostenibile si diffonde e richiede il supporto della leadership di altri. E' una leadership distribuita entro la comunità professionale della scuola. In un mondo tremendamente complesso, nessun leader può gestire tutto da solo. Spartire le responsabilità è anche un modo per predisporre il passaggio del testimone quando il capo d'istituto se ne andrà.

•  Giustizia: la leadership sostenibile si preoccupa della giustizia sociale, nel senso che le azioni intraprese devono avere un impatto benefico anche sugli studenti delle altre scuole, e non solo sui propri, come talvolta invece avviene a danno degli altri. La leadership sostenibile è un processo interconnesso.

•  Diversità: la leadership sostenibile valorizza la diversità e le coniuga con la coesione, evitando deprimenti uniformità e standardizzazioni.

•  Ricchezza di risorse: la leadership sostenibile sa conservare e rinnovare l'"energia" e scongiura fenomeni di "burn out".

•  Conservazione: la leadership sostenibile non dissipa il passato, ma dall'esperienza trae gli insegnamenti più validi per creare un futuro migliore.

" Benvenuti nella leadership sostenibile" di Andy Hargreaves

Il testo di Hargreaves, "Welcome to sustainable leadership" ("Benvenuti nella leadership sostenibile") del settembre 2006, qui riprodotto nella traduzione italiana a cura di Daniela Saretto, costituisce un'ottima sintesi della sua concezione di leadership sostenibile e dei sette principi che la definiscono. Rappresenta quindi un primo interessante stimolo per ulteriori approfondimenti.


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