1) GLI ABSTRACT  DEL  SEMINARIO INTERNAZIONALE 

RINASCIMENTO DELL’ISTRUZIONE. Costruiamo il futuro” Bologna 28-29 febbraio 2020

Pubblicati  sul sito ADi gli abstract in italiano e in inglese  delle relazioni del  seminario internazionale che si svolgerà a Bologna il 28 e 29 febbraio 2020: RINASCIMENTO DELL’ISTRUZIONE. Costruiamo il futuro. Un  Summit sull’Educazione  unico nel suo genere in Italia!   

Gli abstract danno solo in parte conto dell’insieme del seminario, che vede anche dei simpatici “flash” di due insegnanti attori, che di volta in volta ci fanno immergere nei Paesi, le cui esperienze educative  si susseguono  nelle presentazioni dei vari relatori,  volando dall’Europa all’Asia, dall’America alla Nuova Zelanda.

Il seminario porta nel nostro Paese personalità autorevoli e famose a livello internazionale, molte delle quali vengono per la prima volta in Italia.

E sarà una rinnovata occasione di  incontro caloroso ed entusiasmante di una comunità ampia  che ogni anno si ritrova e si rinnova nell’antico, suggestivo salone di San Domenico a Bologna.

Sono agevolate  le iscrizioni early bird effettuate  entro il 31/12/2019, mentre si ricorda  che ogni  anno  le iscrizioni vengono chiuse anticipatamente per esaurimento dei posti.

Qui leggete: 1) la presentazione delle tre sessioni del seminario, con i partner e gli sponsor 2) il programma dettagliato, 3) le informazioni sui singoli relatori, 4) gli abstract, 5) le modalità di iscrizione. 

2) CONSIDERAZIONI SUI  RISULTATI PISA 2018

Il 3 dicembre 2019 sono stati resi  noti i risultati della rilevazione PISA 2018, a cui hanno partecipato 79 Paesi tra cui l’Italia. Tiziana Pedrizzi ha seguito per ADI la presentazione a Roma e ne ha fatto un dettagliato resoconto  sul sito ADi

 C’è un dato che deve fare profondamente riflettere e che non riguarda solo l’Italia: a  distanza di quasi 20 anni dalla prima indagine PISA, complessivamente a livello internazionale non si  registrano miglioramenti, nonostante negli ultimi 10 anni la spesa per l’istruzione sia mediamente aumentata del 15% . La situazione pare stagnare.  Complessivamente, nelle zone testate, oltre 10 milioni di quindicenni  non possiedono le più elementari competenze in lettura, quelle che si padroneggiano all’età di 10 anni. Ma…..

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3) RAPPORTO CENSIS 2019: I PROCESSI FORMATIVI

Il capitolo sui “Processi formativi” del Rapporto CENSIS 2019 tratta 4 argomenti: 1)  sostenibilità a scuola, 2) integrazione degli alunni stranieri, 3) scuola e mercato del lavoro (i candidati preferiti dalle imprese), 4) giovani senza confini (l’emigrazione dei  giovani).
Il giudizio che vien dato sulle prime due questioni, secondo le risposte  dei dirigenti scolastici, è mediamente positivo.

Ciò che rimane allarmante è il rapporto fra scuola e mercato del lavoro.
Un’impresa su quattro fatica a reperire diplomati, perché troppo pochi o per la loro inadeguatezza.
Il 25% delle imprese cerca giovani che abbiano completato un percorso Its o Ifts, ma questi corsi sono ancora insufficienti. La carenza nel nostro Paese di istruzione postsecondaria non universitaria è infatti drammatica rispetto a tanti altri Paesi e incide seriamente sulla disoccupazione giovanile.  Aggiungiamo che ugualmente irrisolta rimane la dicotomia fra Istruzione e Formazione Professionale regionale (IeFP) e Istruzione Professionale statale (IP), nonostante le ultime rilevazioni PISA  dimostrino ormai il sorpasso della IeFp sull’IP.

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4)  DALLA LICENZA MEDIA ALLA MATURITÀ.  IL PERCORSO VISTO ATTRAVERSO I DATI INVALSI

In un  editoriale su INVALSIOpen, Roberto Ricci, Responsabile nazionale  prove INVALSI, fa una interessante analisi longitudinale, basata sui dati INVALSI, del percorso di circa mezzo milione di studenti dall’ “esame di terza media” all’”esame di maturità”  (per usare termini antichi)

Le Prove INVALSI, oltre a fornirci gli esiti degli apprendimenti, sono infatti costruite in modo da riuscire a seguire il percorso scolastico degli studenti.
Ciò che emerge  è che 1 alunno su 5 non è riuscito a concludere il percorso di studi in regola, perché ha ripetuto uno o più anni, o si è addirittura disperso,e  che i risultati che  i nostri studenti ottengono nelle Prove INVALSI in seconda e in quinta superiore sono fortemente influenzati dai risultati in uscita dalla scuola media.

Ciò significa che……

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5) L’ATLANTE DELL’INFANZIA  2019 DI SAVE THE CHILDREN
Una fotografia aggiornata dell’infanzia nel nostro Paese

Sul sito ADI un interessante dettagliato  resoconto della 10^ edizione dell’Atlante dell’infanzia  2019 di Save the Children,  a cura di  Antonella Portarapillo, Presidente ADI Regione Campania, ed Elena Scanu Ballona, coordinatrice ricerca di Save the Children.

L’Atlante 2019 è dedicato al “tempo dei bambini”, analizzato alla luce  dei principali cambiamenti che hanno attraversato l’Italia nell’ultimo decennio.
Il “tempo dei bambini è strutturato in “tempo nuovo”,  “tempo perduto”,  “tempo ritrovato”.
Di ciascuno vengono delineati...

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6) STEM  E STEAM: DEFINIZIONI, CURRICOLI, RUOLO DELL’ECONOMIA, GAP DI GENERE

In un bel saggio sul sito ADi, Marco Bardelli, docente di matematica e ricercatore ADi, delinea le  principali caratteristiche di  STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) e del più recente passaggio a STEAM ( STEM + Arts). Un movimento, quello per l’affermazione di STEM  nel curricolo, spinto dai cambiamenti dell'economia globale e dalla  necessità di nuove professioni.

 Ci sono diverse prese di posizione che a livello internazionale sostengono e sollecitano lo sviluppo di STEM e STEAM  in ambito sia scolastico che universitario, dal Parere del Comitato Europeo delle Regioni, del giugno 2019, con le sue 25 raccomandazioni, alle indicazione dell'International Council of Associations for Science Education (ICASE)  nonché del National Research Council" (NRC) in USA, che hanno  prodotto 5 raccomandazioni e 14 indicatori.

L'integrazione delle discipline STEM nel curricolo scolastico appare comunque problematica a partire dalla definizione stessa di cosa sia esattamente un'istruzione STEM.

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7) I FOCUS DI PISA n. 93-94-95-96-97-98-99-100

Prosegue la meritoria  sintesi  italiana di Marco Bardelli dei Focus in PISA, che solo ADi continua a pubblicare.

Si tratta questa volta del resoconto di 8 Focus sui seguenti argomenti:
Focus 93. Analisi degli elementi che ancora trattengono molte ragazze dall’intraprendere carriere scientifiche.
Focus 94. L’impatto delle scuole rurali sull’apprendimento.
Focus 95. Le differenze generazionali in termini di ottimismo verso il futuro dell’ambiente.
Focus 96. L’analisi dell’impatto della libertà di scelta della scuola sulla composizione sociale delle scuole.
Focus 97. L’influenza sull'equità degli apprendimenti della segregazione sociale  nelle scuole.
Focus 98. La positiva influenza che si registra quando i genitori dei quindicenni conoscono i compagni di classe dei loro figli e i loro genitori. 
Focus 99. Analisi dell’impatto dei buoni risultati scolastici sulla mobilità educativa verso l’alto degli studenti svantaggiati. 
Focus 100. La variazione nel tempo del senso di appartenenza degli studenti alla propria scuola.

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8) MODIFICAZIONI   ED EVOLUZIONE NELLA “FORMAZIONE” DEL PERSONALE SCOLASTICO

Il 27/11/2019 ha avuto luogo al MIUR un incontro del FONADDS (il Forum delle 14 associazioni professionali riconosciuto dal MIUR, di cui ADI è parte) con l’Ing. D’Amico, D.G. per il personale scolastico, sulle innovazioni in materia di formazione del personale scolastico e sull’analisi dei risultati finora ottenuti dalla piattaforma Sofia e dall’utilizzo della  Carta del docente.

L’Ing. D’Amico ha riferito del CCNI sottoscritto il 19/11/2019 sui criteri generali di ripartizione delle risorse per la formazione relativi al triennio 2019/20, 2020/21,2021/22. C’è stata una modificazione sostanziale che vede il passaggio di una quota maggioritaria di risorse dall’ambito alle singole scuole : 60% alle singole scuole (con possibilità di collegarsi in rete), il 40% alle scuole polo di ambito.
Con vantaggi e svantaggi.
Le Organizzazioni Sindacali si sono spinte oltre, intervenendo anche sui contenuti della formazione, ambito non di loro competenza...

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9) CORSI DI FORMAZIONE ADI

E’ una grande soddisfazione per noi dell’ADI, registrare, non solo a parole, ma nelle risposte scritte ai nostri questionari ex post, il riconoscimento  entusiasta  dei colleghi. Uno stimolo a fare ancora meglio e di più. Sarà bello alla conclusione dell’anno scolastico tornare nelle scuole a verificare l'attivazione  delle proposte e dei progetti  insieme delineati e discussi.

La cornucopia dei nostri corsi, la profonda competenza ed empatia  dei nostri formatori, insieme ad un’organizzazione rigorosa ed attenta stanno facendo dei corsi ADi una vera eccellenza nel panorama nazionale. 

Sta prendendo avvio una nuova tornata di corsi con nuove scuole in nuovi ambiti.

Leggi qui indicazioni dei corsi e modalità di richiederli