www.adiscuola.it 30 settembre 2023
INIZIO D'ANNO SCOLASTICO 2023-24

Iniziamo questo anno scolastico accompagnati dalla pubblicazione di due documenti. 1) Il rapporto Education at a Glance 2023 dell'OCSE, presentato il 12 settembre scorso, focalizzato sull’istruzione tecnica e professionale, che – tra l’altro – ha evidenziato per l’Italia l’importanza di costruire migliori collegamenti tra istruzione e mondo del lavoro: ne parliamo in un articolo su questa newsletter. 2) La sesta edizione del rapporto Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2023 dell'Istat (SDGs 2023 – Sustainable Development Goals) che analizza come ci si stia muovendo verso gli obiettivi di sviluppo dell’Agenda 2030, tra i quali il 4°, Istruzione di qualità per tutti. Ha evidenziato il calo della quota di bambini di 5 anni iscritti alle scuole dell’infanzia o al primo anno della scuola primaria e l’impatto della pandemia sui risultati degli studenti: è cresciuta nel tempo la quota di studenti che non raggiungono il livello di competenza previsto alla conclusione del secondo ciclo di istruzione. In verde, cioè in positivo, si segnala invece la diminuzione della quota giovani di 18-24 anni che escono precocemente dal sistema di istruzione e formazione: la loro percentuale rimane comparativamente alta in Europa, ma è diminuita sia negli ultimi 10 anni, sia nell’ultimo anno.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito per far fronte a queste criticità ha proposto da un lato l’introduzione di tutor e orientatori, sui quali l’ADi ha già espresso la propria perplessità, e dall’altro ha messo a punto l’Agenda Sud che affronta le disparità di apprendimento nel Mezzogiorno con dieci misure, che verranno messe in atto inizialmente in 240 scuole. L’idea è di verificarne l’impatto alla luce dei dati di un necessario monitoraggio, prima di decidere se estendere l’approccio su più ampia scala. Due azioni consistenti per quanto riguarda le risorse finanziarie messe in gioco. Ma in che misura queste sono azioni realmente trasformative?

La domanda è proprio questa. Come possiamo trasformare tempi, spazi e organizzazione della scuola affinché per chi la vive sia preferibile la scelta di stare dentro piuttosto che allontanarsene? Possibili piste di risposta ci vengono dalla Raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea sui percorsi per il successo scolastico del 28 novembre 2022, che sottolinea l’importanza di strategie complessive. Servono progetti sistemici che abbiano un impatto sulla qualità dello stare a scuola.

L’ADi propone esempi concreti di piccole ma significative rivoluzioni nei propri seminari internazionali, come quelli presentati nell’ultimo seminario svoltosi a Bologna, “Questa scuola non ha più pareti”, di cui sono finalmente pronti i video e che vi invitiamo a guardare al link fornito più sotto. Importanti anche gli spunti emersi dal seminario online dedicato alla dispersione scolastica di cui ora sono pronti gli atti anche sotto forma di testi.

EDUCATION AT A GLANCE 2023

Nella mattinata del 12 settembre è stata presentata dall’OCSE, e in contemporanea anche dall’Italia, la nuova edizione di quello che è il principale compendio internazionale di statistiche nazionali comparabili che misurano lo stato dell’educazione: Education at a Glance 2023.
Molta attenzione è stata data al focus principale dell’edizione di Education at a Glance di quest’anno, l’istruzione e formazione professionale. Si è sottolineata in particolare la correlazione positiva tra quota di studenti nell’istruzione professionale e prospettive occupazionali in un Paese. I dati presentati suggeriscono l’importanza di costruire forti collegamenti tra istruzione e mondo del lavoro, la necessità di qualità e pertinenza nell’istruzione professionale e la necessità di mitigare lo squilibrio di genere ancora presente, con interventi precoci e incentivi anche finanziari.

>Continua a leggere

RAPPORTO INVALSI 2023
Ombre e luci dalla ‘fotografia Invalsi 2023’ della scuola italiana

Dati interessanti quelli presentati dall’INVALSI il 12 luglio, anche grazie alla possibilità di considerare l’andamento nel tempo degli esiti degli studenti della scuola italiana, dalla primaria alla scuola secondaria superiore, nei tre ambiti chiave di italiano, matematica e inglese.

Una considerazione generale che si può fare guardando quei dati è che la scuola conta. Quel gradino che c’è tra i risultati di oggi e quelli precedenti alla chiusura delle scuole a causa della pandemia indicano che la scuola in presenza fa la differenza

Allo stesso tempo sembra che la scuola in presenza, quella dopo la pandemia, fatichi ora a colmare quel gradino, perché quello che è successo e soprattutto quello che non è successo durante la chiusura delle scuole e il disagio che si è installato in quel periodo continuano a pesare.

>Continua a leggere

IMPARARE IN TEMPO DI CRISI
Spunti per l’Ucraina da diverse parti del mondo

Il terribile impatto dell’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Russia continua a manifestarsi, con le ripercussioni del conflitto che si riverberano in tutto il mondo.
Una delle conseguenze è stata la distruzione sistematica del sistema educativo ucraino.
I Paesi che partecipano al programma dell’OCSE sul futuro dell’istruzione e delle competenze (Education and Skills 2030) offrono una serie di casi di studio su come hanno affrontato le principali sfide dell’istruzione e trasformato l’apprendimento e la scuola quando sono stati confrontati con problemi significativi. Insieme, presentano una serie di idee politiche ed esempi di implementazione che potrebbero essere utili agli educatori e ai politici ucraini che intendono non solo sostenere, ma anche trasformare l’apprendimento, l’insegnamento e la scuola in Ucraina.

>Continua a leggere

TUTTI I VIDEO DEL SEMINARIO INTERNAZIONALE
"QUESTA SCUOLA NON HA PIU' PARETI"

Finalmente sono pronti! Tutti i video del seminario internazionale "Questa scuola non ha più pareti". Ben quindici relazioni per più di 300 minuti di contenuti sull'educazione da tutto il mondo, compresa l'Italia. 

Abbiamo le relazioni di Fabio Minazzi, Le ragioni dell’umanesimo scientifico e il problema delle due cultureMiho Taguma, Sovraccarico del curricolo nell’indagine OCSE; Giulia Baccarin, Ragazze nell’era dell’intelligenza artificiale; Amna Habiba, Una sfida aperta: il diritto di tutte le ragazze all’istruzione e alla scienza; Edmund Lim, Singapore: insegnare nel XXI secolo;  David Price, “Le plus ça change… ”; Jean Kluver, Collegare la classe al mondoAndreas Schleicher, Costruire comunità più inclusive attraverso l’istruzione;  Marigold Mioc, L’importanza della connessione umana e del benessere mentale per i giovani nell’era della 4a rivoluzione industriale; Stephen Harris, Learnlife: un ecosistema aperto per un apprendimento continuo; Paolo Barabanti, Studenti ed eccellenza: il caso italiano; Filippo Gomez Paloma, “Cognizione incarnata” e apprendimentoDave Strudwick e due studentesse, Una scuola dove si apprende a “vivere sostenibile”; Guy Levi,  Una nuova concezione del tempo nell’apprendimento; Lene Jensby Lange, Progettazione e cultura degli spazi di apprendimento.

>Tutti i video a questo link

FORMAZIONE PER GLI INSEGNANTI IN SERVIZIO

Tra le nuove proposte di ADi troverete:
- La Didattica orientativa - laboratorio operativo, un corso di carattere pratico, appunto, per rispondere alla sfida delle scuole chiamate a dare corpo al nuovo progetto di orientamento e a una idea di orientamento come processo continuo, verticale e trasversale;
- L'Universal Design for Learning;
- La Didattica delle STEAM per ogni grado;
- Il Design Thinking.

Si conferma il corso sul Debate che trova quest'anno una declinazione in 3 diversi percorsi, ciascuno con un grado differente di approfondimento e differenti finalità. Dal corso sull'Oralità a quello sul Debate nell'Educazione Civica passando per quello sul Debate curricolare, quest'ultimo di grande interesse per arricchire la cassetta degli attrezzi di un buon progetto didattico. In ogni corso è presente un modulo specifico per la valutazione degli studenti per poter monitorare l'applicazione in classe della metodologia. 

>Tutti i corsi a questo link

INTERNAZIONALIZZAZIONE E SVILUPPO DELLA PROFESSIONALITÀ DOCENTE

Siamo spesso portati a considerare la progettualità europea come qualcosa in più rispetto all'azione formativa, fatichiamo a inserirla nella didattica e a coglierne le grandi potenzialità per il miglioramento degli apprendimenti. Riuscire a integrare i progetti internazionali e farli divenire attività quotidiana e non extracurricolare è una sfida ancora da vincere. 

L’ADi contribuisce con la formazione degli insegnanti a:

a. diffondere le attività didattiche che conciliano il curricolo e la dimensione internazionale,
b. promuovere l’uso consapevole degli strumenti digitali finalizzato all’apprendimento,
c. fornire un punto di riferimento alle scuole che vogliano aprirsi alla dimensione internazionale.

Le mobilità Erasmus costituiscono un importante passo formativo per la figura dell’insegnante con competenze di creatività e innovazione che, con azioni di disseminazione tra i colleghi della propria scuola, può contribuire a “contaminare” l’istruzione con idee, pratiche e strumenti a beneficio dell’inclusione e dell’apertura alla multiculturalità.

>Continua a leggere

PRESTO IN ARRIVO...

Diamo l’annuncio del prossimo seminario internazionale che si terrà come di consueto a Bologna nella biblioteca di San Domenico, il 23 e 24 febbraio 2024. La parola chiave di questo seminario è senso e da questa parola è nato anche il titolo: “Alla ricerca del senso perduto”. C’è bisogno di riflettere insieme sul senso della scuola oggi. “Senso” nell’accezione di "significato”, dell’essere insegnanti e studenti oggi, e anche nell’accezione di “direzione”, da prendere per costruire un futuro in cui ci riconosciamo. A presto maggiori informazioni e l’apertura delle iscrizioni.
Intanto bloccate la data!

Prima, però, vi invitiamo al webinar su tecnologie, ambienti di apprendimento e metodologie previsto per il 6 novembre prossimo. Il titolo? “Pensavo fosse tecnologia… e invece era la scuola”. A brevissimo nel sito adiscuola.it tutte le informazioni per partecipare. 

CAMBIARE LA PROSPETTIVA
PRESENTAZIONI DEL LIBRO A BOLOGNA E MILANO

Saranno due le occasioni di saperne di più della genesi di questo testo che molti già conoscono e che è andato a ruba l'anno scorso. Per questo motivo abbiamo pensato di stampare altre copie per gli eventi dell'anno scolastico in corso. Il primo evento si terrà il giorno sabato 21 ottobre, alle 9,30 presso la Sala Giulio Regeni, Casa per la Pace - La Filanda a Casalecchio di Reno (BO). Conducono e presentano Marina Maffei Presidente ADI-E.R. e Dora Acri Insegnante e volontaria di Percorsi di Pace. Il secondo evento sarà a Milano in occasione dell'iniziativa Bookcity e si terrà presso la bella sala del Grechetto il giorno 19 novembre alle ore 14, sotto la conduzione di Mariagrazia Marcarini, responsabile del Dipartimento ADi Spazi e Ambienti di apprendimento, insieme a Marina Maffei.

facebook  twitter  linkedin  youtube  instagram 

Se non desideri ricevere più la Rivista telematica ADi manda una mail a ufficio@adiscuola.it con oggetto CANCELLAMI. 

Guarda online