IL LESSON STUDY COME FORMA DI SVILUPPO PROFESSIONALE


Una delle ragioni principali per le quali la comunità degli educatori e ricercatori in educazione raccomanda il lesson study è che è una valida forma di collaborazione tra docenti che permette la creazione di comunità di apprendimento

L’NSDC (National Staff Development Council) ha proposto numerosi piani di formazione negli anni 2000 in cui la collaborazione tra docenti per lo sviluppo di comunità di apprendimento era uno dei punti di forza.

  • La collaborazione aiuta a ridurre l’isolamento degli insegnanti e permette di sviluppare un approccio più sistematico per migliorare l’apprendimento e l’istruzione nelle scuole.
  • La collaborazione aiuta la condivisione della conoscenza disciplinare e pedagogica e delle esperienze tra i docenti in modo che la reciproca influenza incrementi la loro professionalità. 
  • La collaborazione inoltre è un sussidio per la riflessione sulle proprie pratiche di insegnamento nei termini di applicazione di conoscenze pedagogiche e disciplinari.  La creazione di comunità di apprendimento permette anche la stabilizzazione di forme di life-long learning e di competenze nel problem solving e problem posing incrementando l’autonomia di pensiero dei singoli insegnanti con il continuo confronto con colleghi e collaboratori.
  • Attraverso la collaborazione tra insegnanti il lesson study è uno strumento per la costituzione di comunità di apprendimento guidate dagli stessi insegnanti. Gli insegnanti così possono gestire il proprio apprendimento professionale ed essere parte attiva nei processi di innovazione didattico/educativa e curricolare.
  • Ancora, il lesson study permette agli insegnanti di costruire le norme della propria comunità che possono riguardare le modalità investigative, i linguaggi condivisi, e i modelli di analisi delle proprie pratiche (Lewis & al. 2009).

La tradizionale modalità di formazione professionale nel mondo occidentale pone gli insegnante nella condizione di recettori passivi di  nuove forme di conoscenza e nuovi contenuti scaricando poi l’uso di queste totalmente sugli insegnanti.  Questo tipo di concezione della formazione professionale risale, almeno per gli U.S.A., a un’idea dei sistemi di produzione  di massa che i sistemi educativi hanno  ereditato dai sistemi di produzione industriali formando una barriera culturale (intesa come abituale forma di comportamento) per il miglioramento dell’educazione (Wilms, 2003).

Il lesson study fornisce una struttura ottimale agli insegnanti per la collaborare alla creazione di ambienti di apprendimento per ottenere migliori risultati degli studenti. 
Insieme all’attività condotta a scuola gli insegnanti partecipano anche a seminari, conferenze, workshops sulle specifiche tematiche di interesse per la comunità scolastica e inerenti il tema di ricerca del lesson study. Potranno quindi investigare l’efficacia di nuove idee educative e didattiche praticandole in classe dopo aver implementato il ciclo del lesson study. Poiché pianificare e insegnare sono al centro dell’attività di insegnamento e al cuore del lesson study gli insegnanti, almeno in Giappone, sono disposti a impegnarsi in questa pratica più vicina alla loro quotidiana azione professionale.

Un’altra caratteristica del lesson study risiede nel porre gli studenti al centro dell’attività di  insegnamento.

Il miglioramento dei livelli di apprendimento è l’obiettivo principale del ciclo del lesson study. Per questo è importante per gli insegnanti avere il maggior numero di opportunità per osservare attentamente e discutere i cambiamenti negli apprendimenti e nella comprensione degli studenti attraverso la pratica di classe.

Gli insegnanti acquisiscono così competenze nell’incontrare i bisogni educativi e cognitivi degli studenti che emergono dalla pratica e sono quindi gli stessi che realmente emergono nella reale vita scolastica. In particolare, facendo riferimento al caso della matematica, nel momento in cui gli insegnanti riescono a comprendere le risposte dei loro studenti durante le attività proposte come esempi di modelli (pattern) più generali possono allora riflettere sulle proprie pratiche da una prospettiva di richiesta cognitiva specifica che altrimenti non resta adeguatamente definita (Stein & al., 2000).

Le attività proposte nelle research lesson hanno quindi un doppio ruolo:

  • attività su contenuti che ampliano e migliorano l’apprendimento e le conoscenze degli studenti
  •  attività che sono anche una base per un apprendimento indiretto per gli insegnanti.

Il lesson study si configura anche come forma di ricerca educativa condotta principalmente dagli insegnanti. L’attenta pianificazione, l’analisi dei bisogni degli studenti e l’osservazione delle pratiche sono elementi caratterizzanti della ricerca educativa che entrano a far parte del patrimonio professionale degli insegnanti. Durante questa forma di pratica gli insegnanti acquisiscono quindi competenze in ricerca didattica e educativa oltre che maggiori competenze nella pratica di insegnamento.

Infine il lesson study permette la formazione di competenze nello sviluppo del curricolo. Ad esempio in Giappone i testi scolastici sono scritti da docenti, educatori, matematici esperti nella pratica del lesson study, e raccolgono le conoscenze acquisite in anni di pratica e
riflessione sull’insegnamento che così vengono tramandate alle nuove generazioni di insegnanti.

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