Abbandonare i "programmi pletorici" e "inattuabili" e la "molteplicità invasiva delle loro prescrizioni".

Ma la scelta delle priorità e della essenzializzazione andava fatta ed è espressa con una certa forza (anche se decentrata al punto 1.7, ultimo dei Criteri): le scuole sono chiamate a "ripensare" le discipline puntando ai "nuclei fondanti", cioè alle "conoscenze e competenze di base che tutti gli studenti devono possedere e padroneggiare a conclusione del primo ciclo di istruzione".

"Occorre - vi si dice, riferendosi evidentemente alle Indicazioni per il curricolo lasciate dal precedente ministero - abbandonare con decisione la strada, talora percorsa, dei programmi pletorici, risultanti perciò in parte consistente inattuabili". Contro la "molteplicità invasiva delle loro prescrizioni" si tratta di "passare ad una scuola che tenga a riferimento indicazioni essenziali, che possano essere sviluppate nel pieno esercizio delle responsabilità di scelta pedagogica".

Indicazioni essenziali e autonomia pedagogica.

Il richiamo al pieno esercizio delle responsabilità di scelta pedagogica è, questa volta, necessariamente sincero: facendo contemporaneamente riferimento sia alle Indicazioni Nazionali sia alle Indicazioni per il curricolo, ispirate da visioni per certi aspetti effettivamente diverse tra loro, è evidente che le scuole e i docenti risultano ora, di fatto, realmente restituiti a loro stessi, liberati dalla logica della minuta applicazione di liste di obiettivi preconfezionati propria di una certa ottusa tradizione "buropedagogica". In tal modo l'indicazione è ora davvero essenziale : ogni scuola "deve predisporre un curricolo" che,

•  con la necessaria gradualità ("un curricolo che. conduca gradualmente" alle discipline),

•  calibrando l'approccio " in funzione delle differenti esigenze e vocazioni ",

•  porti a cogliere i "nuclei fondanti" delle discipline e allo "studio intensivo", organizzando l'insegnamento "in modo progressivamente sistematico"

si aggiunge opportunamente a questo punto il richiamo all'informatica:

•  deve inoltre essere superata quella che è stata definita "disconnessione digitale tra scuola e società": "alla programmazione e all'allestimento delle dotazioni tecnologiche va pertanto assicurata una particolare cura", ... risorse permettendo.

 


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