Raccomandazioni specifiche

Infine alcune raccomandazioni specifiche:

Decentrare l'organizzazione e la gestione dell'apprendistato verso i settori produttivi dando più poteri riguardo ai contenuti ed alle prove d'esame alle associazioni professionali ed imprenditoriali. Attribuire anche agli allievi o ai loro rappresentanti legali la possibilità di influire sulle attività (nota 20). Questo criterio tende a favorire nuovi attori, superando i limiti di cui l'apprendistato soffre in quanto governato dalle relazioni industriali. In sede di relazioni industriali le parti sono più orientate a privilegiare il contratto di lavoro rispetto al contratto di formazione e fanno riferimento più alle qualifiche contrattuali che agli standard professionali e formativi.

Attivare metodi e procedure per identificare e certificare in sede di prove d'esame le competenze acquisite con l'esperienza di lavoro.

Integrare in progetti territoriali di settore produttivo o di professione le attività spesso isolate.

Offrire gratuitamente consulenze alle imprese da parte di enti specializzati per analizzare i bisogni formativi e suggerire le azioni formative idonee ed i centri di formazione appropriati. Meglio un corso in meno ed una buona consulenza in più.

Una volta fissato che il contratto di apprendistato può essere iniziato fino a 29 anni, sembra più equo estendere questa possibilità a tutti gli adulti, seguendo il modello del Canton Ticino.

Per quanto riguarda le iniziative sperimentali di apprendistato rivolto a d acquisire lauree e soprattutto master universitari, occorre valutare se il contratto di apprendistato a questi livelli accademici costituisca una vera priorità ed una formula adatta. Occorre motivare un costo notevolmente alto (vi sono bandi che erogano Euro 12.000 annui per allievo per la formazione). Occorre soprattutto, per giustificare tale investimento, che vi sia da parte delle imprese la domanda reale; domanda che implica di assumere gli apprendisti a fine contratto. Occorre che la domanda sia superiore all'offerta e non viceversa.

Poiché risulta che l'apprendistato è notevolmente meno sviluppato al Sud che al Nord occorre analizzarne le ragioni e proporre azioni specifiche di intervento. Secondo un recente rapporto dell'ILO (nota 21) nelle situazioni di depressione economica l'apprendistato è più efficace della formazione full time.

nota 20 Si può fare riferimento ai Learning and Skill Council inglesi.
nota 21 ILO Seed Working Paper n. 48. Facilitating Labour Market Entry for Youth through Enterprise-Based Schemes by Michael Axmann. Geneva 2004.
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